Home » Nettuno » Nettuno, caso IPI, parla l’opposizone: “Intervenga il Prefetto. I lavoratori devono essere pagati e la città va pulita”

Nettuno, caso IPI, parla l’opposizone: “Intervenga il Prefetto. I lavoratori devono essere pagati e la città va pulita”

Pubblicato il
Comune-Nettuno

Sulla vicenda IPI prendono la parola i Consiglieri di Opposizione Eufemi, Caponi, Dell’Uomo, Turano, Alessandrini, Tomei, D’Angeli, Vaccari e Meneghini.
“Mentre i lavoratori dell’IPI vivono il rischio drammatico di passare il Natale senza stipendio – dichiarano attraverso una nota stampa – l’Amministrazione Casto assiste passiva agli eventi senza dare alcuna garanzia né agli operai né alla città che potrebbe trovarsi nei prossimi giorni in piena emergenza igienico – sanitaria.
Come opposizione, in Consiglio Comunale, ci siamo messi a disposizione per trovare una soluzione condivisa per garantire sia i lavoratori che la città, ma la maggioranza ha rifiutato di votare un ordine del giorno da elaborare insieme che consentisse di rasserenare gli animi dando certezze ai lavoratori.
L’atteggiamento irresponsabile della Giunta Casto, rappresentata dal Vice Sindaco Mancini ha impedito di lavorare per una soluzione ragionevole”.
“Crediamo ci siano posizioni politiche che nulla hanno a che fare con gli interessi della città e con i diritti dei lavoratori che, fino ad oggi, hanno dimostrato grande senso di responsabilità garantendo il servizio – prosegue la nota – Ma è irresponsabile che si continuino a coprire le responsabilità della gestione commissariale dell’IPI, che mentre lamenta di avere le casse della società vuote, si è permessa di assumere con criteri discutibili undici nuovi dipendenti, assegnando loro generici compiti di controllo non indispensabili né prioritari”.
“I lati oscuri di questa vicenda sono troppi – concludono i consiglieri di opposizione – Il Sindaco ed il Commissario Prefettizio a capo dell’IPI saranno responsabili di tale emergenza se non daranno soluzioni certe e non generiche rassicurazioni. Chiediamo un incontro urgente con il Prefetto perché intervenga immediatamente per risolvere la situazione che si è creata, anche attraverso i poteri sostitutivi necessari per scongiurare la grave emergenza igienico-sanitaria che si profila”.

Impostazioni privacy