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Ad Aprilia l’apertura della campagna mondiale Nastro Rosa 2020

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Sarà la città di Aprilia ad ospitare, quest’anno, la conferenza stampa d’apertura dell’annuale Campagna
Mondiale Nastro Rosa per la prevenzione del tumore al seno per la provincia di Latina. Unitamente alla 
ASL , alla Breast Unit  di Latina e all’Università La Sapienza-Polo Pontino da sempre attiva in questa iniziativa
per volontà del Preside della Facoltà di Medicina prof. Carlo Della Rocca, la Lega Italiana per la Lotta contro
i Tumori (LILT) provinciale, in collaborazione con l’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Aprilia,
riunirà alle 9.30 del 26 settembre, nel cortile interno della parrocchia di San Michele Arcangelo e Santa
Maria Goretti (piazza Roma), autorità, associazioni e i sindaci dei 33 Comuni della provincia per lanciare
ancora una volta un messaggio di speranza: “dal cancro si guarisce ma serve diagnosticarlo precocemente
attraverso la prevenzione”, come dichiara il dott. Alessandro Novaga , coordinatore del comitato
organizzatore dell’evento. La “catena rosa” che unisce idealmente i Comuni della nostra provincia, sta
girando da qualche anno e sarà consegnata dal sindaco di Sermoneta, Giuseppina Giovannoli al Sindaco di
Aprilia Antonio Terra, amministrazioni da anni impegnate nel sostenere le donne nella dura battaglia contro
il cancro al seno. Alle 11.30 la giornalista Mariassunta D’Alessio darà il via alla Conferenza Stampa con la
presenza di S.E. dott. Maurizio Falco Prefetto di Latina, con la partecipazione della dott.ssa Nicoletta
D’Erme (presidente della LILT Latina), il prof. Fabio Ricci (direttore clinico della Breast Unit di Latina), la
prof.ssa Antonella Calogero, direttore del Dipartimento di Scienze e Biotecnologie Medico Chirurgiche della
Facoltà di Farmacia e Medicina dell’Università Sapienza di Roma, Polo Pontino. A seguire interverranno il
dott. Luigi Rossi, responsabile dell’Oncologia Senologica di Aprilia (Università Sapienza di Roma, Polo
Pontino) e il dott. Giuseppe Visconti, Direttore Sanitario Aziendale ASL di Latina. La mattinata, coordinata
dall’assessore alle Politiche Sociali del Comune di Aprilia, Francesca Barbaliscia, vedrà inoltre la
realizzazione di un’opera dell’Associazione Infiorata Città di Aprilia. Per tutto il mese di Ottobre (dedicato
proprio alla lotta contro il tumore al seno), i Comuni della provincia illumineranno di rosa un monumento o
un angolo caratteristico delle rispettive città, per ricordare a tutti l’importanza di lottare uniti contro il
cancro al seno vera e propria malattia sociale, prima causa di morte di tante donne nel mondo e in questo
territorio. La presenza delle Associazioni in quest’ottica è fondamentale e vede letteralmente in trincea
tanti volontari, a cominciare dal dott. Alfredo Cecconi, responsabile regionale della LILT, da sempre
attivissimo per questa causa, dalla presidente dell’ANDOS di Aprilia dott. Teresa Langiano, dalla presidente
dell’AVO di Latina sig. Giuseppina Cadoni e prof. Paola Miceli, dal dott. Stefano De Caro presidente della I
circoscrizione Lions di Latina, alla presidente dei Lions di Sabaudia- San Felice Circeo dott.ssa Vanda Bellini e
past president prof. Ida Zappalà, alla presidente del Tribunale dei diritti del Malato di Latina sig. Gianna San
Giorgi. In questo mese di Campagna, ci tiene a ribadire il Direttore Sanitario dell’ Ospedale S.M Goretti di
Latina dott. Sergio Parrocchia: “ è fondamentale nella lotta contro il tumore al seno affidarsi ai percorsi
Istituzionali della ASL, rappresentati dagli Screening e dalle Breast Unit”. Solo questi percorsi, sottolinea il
Responsabile Aziendale della Breast Unit dott. Carlo De Masi: “sono una sicurezza per le donne, garantendo
una vera presa in carico e una sopravvivenza maggiore del 20% nelle donne colpite da tumore come
riportato dalla letteratura scientifica, rispetto alla alternativa dei cosiddetti pacchetti e percorsi
opportunistici”. Del resto la ASL di Latina con il Direttore Generale dott. Giorgio Casati si è sempre distinta
in questa battaglia sociale per la vita, garantendo qualità e sicurezza alle donne del nostro territorio.
In sintesi possiamo affermare che la lotta contro il tumore al seno è una vera, grande battaglia culturale,
fatta di evidenze scientifiche ed impegni etici che richiede la sinergia di Istituzioni, Enti, Associazioni,
Comunità e Cittadini, che si può vincere grazie allo sforzo di tutti. Non solo una vittoria con le donne e per
le donne, ma dell’intera Società.

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