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Aprilia, il Covid uccide Gianfranco Compagno: era un punto di riferimento per i giovani giornalisti

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morto Gianfranco Compagno

Il Coronavirus ha seminato nuove lacrime nella città di Aprilia, dove questa mattina è deceduto Gianfranco Compagno. Dai primi giorni di gennaio era risultato, assieme a sua moglie, positivo al Covid-19 ed erano entrambi stati trasportati in ospedale per le cure. Purtroppo Gianfranco non ce l’ha fatta e si è spento all’età di 70 anni al Santa Maria Gioretti di Latina, proprio questa mattina. Le sue condizioni di salute erano già delicate, essendosi dovuto sottoporre ad un trapianto di rene in passato. Gianfranco era un uomo appassionato di politica e cultura, firma storica del Pontino Aprilia e de Il Giornale del Lazio, ha lasciato un enorme vuoto in tante comunità del pontino. 

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Non ha tardato ad arrivare, infatti, anche il cordoglio del Sindaco Damiano Coletta e tutta l’Amministrazione comunale di Latina. 
Il ricordo del Sindaco: «Giornalista pubblicista molto attivo, negli ultimi anni Gianfranco Compagno aveva intuito le potenzialità del digitale e nelle conferenze stampa, spesso anche qui in Comune, era sempre presente con il suo inconfondibile papillon e il suo smartphone, pronto a girare video e a raccogliere interviste. È stato un punto di riferimento per tanti giovani che si sono avvicinati al giornalismo. Rivolgo alla sua famiglia le più sentite condoglianze».
Anche il Sindaco di Pomezia, Adriano Zuccalà, lascia una nota per ricordare Gianfranco: “Era sempre presente, professionale, curioso. L’Amministrazione comunale e la Città tutta si stringono alla sua famiglia, ai suoi amici e ai suoi colleghi“. 

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