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L’Arco di Aprilia ha premiato: Di Nardo, US San Raffaele, Compagnia Teatro Finestra, Axel Trolese, Ciccotti e Giusfredi

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Si è svolta ieri la II edizione del premio L’Arco di Aprilia, nei locali del risto-teatro Il Pidocchietto, organizzata dall’omonima associazione L’Arco di Aprilia.

La manifestazione ha richiamato un numerosissimo pubblico, che gremiva la sala storica apriliana, anche stando in piedi.

I premiati di quest’anno sono stati sei, tre per motivi storico-sociali, tre per settore.

I primi: Francesco Di Nardo, primo veterinario apriliano, nonché fondatore della Pro.Loco di Aprilia, grande oratore e amico indiscusso di tutti i suoi concittadini – ritiravano il premio i figli commossi e grati Gilda, Giuseppe e Massimo; la Unità Sacerdotale San Raffalele, per l’impegno da subito, dopo la guerra a pochi anni fa, di ciascun singolo membro sopratutto per i giovani creando il Centro addestramento, una società calcistica, etc. – ritiravano il premio Don Bruno Maran e Don Brunetto Meneghini; La Compagnia Teatro Finestra, per la sua attività anche sociale in 40 anni dalla fondazione – ritiravano il premio: Ermanno Iencinella, Raffaele Calabrese, Gianni Bernardo e Daniela Zeppetella.

Dopo questa prima premiazione si è passati alla consegna di “pergamene”, in ceramica, per qualità: nel settore della cultura, Axel Trolese, che per le sue capacità di musicista, si sta affermando sia nel Teatro la Fenice di Venezia, dove ormai compare come concertista affermato, sia a Parigi; nel settore dell’imprenditoria, i Fratelli Ciccotti Stefano e Giancarlo – sul palco anche la mamma Carmela e la sorella Rita perché tutti membri e testimoni dell’antica azienda paterna; nel campo della cultura, sempre, il professor Giorgio Giusfredi, come educatore scolastico e non solo.

La giuria di quest’anno era composta da: Roberto Diana, Sergio Pisani, Antonella Rizzo, Lorella Iaci e Marina Cozzo.

Sul palcoscenico del Pidocchietto si alternavano Marina Cozzo, ideatrice del premio, nonché organizzatrice dell’evento; in questo aspetto è stata coadiuvata dal regista-attore Giuliano Leva che ha presentato con quella spigliatezza e bravura da rendere anche i momenti di cambio di scena leggeri e divertenti; infine, Chiara Giglio, testimone giovanissimo di un momento culturale che fermerà la storia di Aprilia. Si perché, l’intento del premio è proprio questo “i nostri piccoli grandi eroi che non devono essere dimenticati dal passare delle generazioni e dai nuovi insediamenti anche stranieri. Il desiderio … è che nella parte di volta celeste, che accudisce la terra apriliana, si fissino le stelle che l’hanno resa vivibile e amena e amata.”

 

E’ stata una manifestazione grande, commovente e divertente al contempo, dove ad intersecarsi all’interno della cerimonia di consegna dei premi (lavori in ceramica eseguiti dalla Nuova Cotto Nettuno, di Armando Manfrin), vi sono state parentesi musicali: Rita Nuti, pianista e M° di coro noto e stimato, in questa occasione accompagnava il bravo soprano Daniela Ettorre, che hanno eseguito brani coome “Moon River”, la sigla Nuovo Cinema Paradiso e ; The Sciubys, un coro misto di trentenni apriliani, che con “Un bacio a mezzanotte”, “Però le voleva bene” e “Voglio vivere così”, si sono manifestati come una frizzante rivelazione artistica cittadina.

Si è creato anche un collegamento video con Axel Trolese che nel suo appartamento a Parigi ha eseguito un brano al pianoforte emozionante.

Erano presenti, tra le autorità, il vicesindaco di Aprilia Franco Gabriele che, nel salutare il pubblico, ha parlato dell’importanza di creare testimonianza e radici del passato di Aprilia, per un miglior futuro; l’assessore Francesca Barbaliscia, che ha manifestato compiacimento per il lavoro svolto dall’associazione L’Arco di Aprilia nel tracciare la storia apriliana attraverso i suoi preziosi cittadini; i consiglieri Michela Biolcati; Pasquale De Maio e Vincenzo La Pegna; era inoltre presente il Presidente del Consiglio dei Giovani Stefano Ruggiero che dal palcoscenico manifestava gratitudine per l’iniziativa, perché “da queste persone, noi giovani, dobbiamo trarre esempio”.

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M° Rita Nuti e soprano Daniela Ettorre

Per la realizzazione di tutto questo, vi è stato il supporto di: La Nuova Cotto Nettuno, VLF costruzioni, Idea Verde, Syrtis e della hair-stylist Lilly Baldassarri.

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The Sciubys
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