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Aggredito avvocato, prima le manganellate, poi le minacce: ‘Nun te scordà’

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Era uscito come sempre a fare una passeggiata vicino casa con il cane quando è stato vittima di un agguato. Vittima un noto avvocato di Formia, C.L., che è solito portare a spasso il suo amico a quattro zampe sempre alla stessa ora nei dintorni di casa. E anche due giorni fa è sceso come di consueto, ma ha notato un’auto che lo seguiva. Non deve averci fatto caso. D’altro canto non aveva motivi di temere e ha continuato a camminare.

L’agguato vicino casa

Invece da quella macchina è sceso un uomo che gli ha chiesto: “Il cane è pericoloso?”. L’avvocato, ancora del tutto ignaro di quanto stava per capitargli deve aver ingenuamente risposto di no, perché subito dopo quell’uomo ha tirato fuori un manganello telescopico e ha iniziato a menarlo. Dopo averlo picchiato l’aggressore si è rivolto alla vittima e gli ha detto: “Nun te scurdà”. Poi è andato via. Un avvertimento che probabilmente ha lasciato l’avvocato ancora più frastornato di quando non lo fosse a causa delle botte ricevute. Cosa non doveva dimenticare? È un mistero…

Le reazioni

Il fatto ha creato sgomento non solo a Formia, ma anche nei centri limitrofi. Tanti i messaggi di solidarietà, ma anche di disgusto per un fatto che non ha giustificazioni. La cognata è stata forse la prima a denunciare l’accaduto sui social e, tra le altre cose, ha scritto: “Non ci spieghiamo la cosa perché mio cognato è un cittadino comune, un avvocato civilista di provincia che rispetta le regole e ha una vita normalissima. Quello che non è affatto normale è invece il nostro territorio, questa palude tra Latina e Caserta che sulle mappe non esiste e che le fiction di genere le fa impallidire”.

Mentre gli investigatori indagano, acquisendo verosimilmente anche i video delle telecamere di sorveglianza presenti in zona continuano i messaggi di solidarietà, affetto e stima nei confronti del legale. “Un gesto ignobile e vigliacco” scrive qualcuno. Un altro sottolinea: “Qui a Formiopoli le cose cambiano, ma in peggio”. E ancora: “non sei solo, le persone perbene di Formia sono con te. Un abbraccio forte. A chi dice che Formia è una città tranquilla, voglio dire: per voi queste cose sono da città tranquilla?”. Ma c’è anche chi non dimentica i vari fatti di cronaca che si sono registrati a Formia e scrive: “Alla mia città dove si spara nei negozi, si accoltellano uccidendo giovani vite, si ferisce e si manda all’ospedale, si chiudono negozi per ‘ndrangheta, si lavano capitali meglio che con vernel l’ammorbidente, alla mia Formia chiedo alza la testa, spezza il legame peggio di un cancro con la criminalità”.

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