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Terracina, continua a perseguitare ex e figlia nonostante il divieto di avvicinamento: arrestato 54enne

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Polizia

Cerca di avvicinare la ex moglie e la figlia nonostante il divieto di avvicinamento, fino a quando il giudice per le indagini preliminari, Giuseppe Cario, non ha firmato ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti dell’uomo, un 54enne di Terracina. Ed è stata la Polizia di Stato , lo scorso 6 dicembre, ad arrestare il 54enne, volto già noto alle forze dell’ordine, su disposizione del provvedimento a firma del Gip, come chiesto del Procuratore Aggiunto della Repubblica Dott. Carlo Lasperanza

Il 54enne è accusato di maltrattamenti in famiglia

Il destinatario della Misura restrittiva deve rispondere del reato di maltrattamenti in famiglia nei confronti della ex coniuge e della loro figlia. L’uomo, ritenuto incline all’uso della violenza e che annovera precedenti per i reati di maltrattamenti in famiglia e rissa, era già stato sottoposto la misura del divieto di avvicinamento alle parti offese per reati compiuti nei confronti delle medesime.

Viola ripetutamente il divieto di avvicinamento

Tuttavia, nel corso del tempo questa misura cautelare era stata violata più volte dall’odierno indagato che mostrava ostinazione e accanimento nel voler nuovamente interfacciarsi con le vittime tanto da determinare il G.I.P. ad aggravare la Misura in atto disponendo nei suoi confronti gli arresti domiciliari. Il processo che ne scaturì portò alla condanna dell’uomo ad un anno e tre mesi di reclusione, con sospensione della pena e la cessazione della misura cautelare in atto.

L’uomo continua a perseguitare la ex e la figlia

L’intero iter procedurale e processuale avrebbe dovuto far desistere il soggetto dal compiere nuove azioni lesive nei confronti delle vittime, tuttavia, le stesse, ricadevano in uno stato di preoccupazione e timore constatando più volte la presenza dell’indagato che aveva ricominciato ad attuare nei loro confronti condotte intrusive e persecutorie.

La richiesta di aggravamento della misura 

Il tutto portava lo scorso aprile ad una nuova emissione di Misura cautelare del divieto di avvicinamento alla persona offesa.
Stanti le reiterate violazioni alla misura in atto, sulla base degli elementi raccolti dalla Squadra anticrimine, il titolare del procedimento avanzava richiesta di aggravamento pienamente condivisa con la locale Procura della Repubblica che il G.I.P. accoglieva rilevando nei comportamenti dell’uomo la ripetizione che, in ambito familiare, comprova il pervicace intento dell’imputato di avvicinarsi alle parti offese con prognosi poco rassicurante e pericolo concreto di reiterazione del reato di maltrattamenti in famiglia.  Ad esito delle operazioni di rito l’uomo è stato associato alla casa circondariale di Latina a disposizione dell’A.G.

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