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Massimo Cacciotti: «Verso il PPE italiano»

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I protagonisti della vita politica, sempre più, hanno nei social network lo strumento preferenziale dal quale articolare la loro azione di comunicazione, a 360°.

Così ha fatto Massimo Cacciotti (Responsabile dell’ organizzazione politica, per il Lazio, di Cambiamoil movimento fondato dal governatore della Liguria, Giovanni Toti) che ieri, 25 novembre 2020, in una diretta Fb – modalità intervista – per Argomenti” al microfono di Mirko Fiasco, ha tracciato un quadro d’ insieme della complessità politica italiana, a tutti i livelli.

Massimo Cacciotti, già dirigente di Forza Italia nei “tempi belli” degli azzurri, nonché presidente “ATER” negli anni dell’ impegno amministrativo, è stato in prima linea anche a Carpineto Romano dove, attualmente, suo figlio Stefano è sindaco.

Interessanti asterischi tematici sono stati trattati: l’ azione del Governo Conte II; le Comunali a Roma nel 2021; i rapporti di forza nel centrodestra romano e laziale e, non da ultima, la possibile nascita di un partito politico che sia casa confortevole per i moderati e i liberali italiani; ancorato al Partito Popolare Europeo (PPE).

Una data da segnare in grassetto è quella del 29 novembre 2020: in modalitá telematica si svolgerà il Consiglio nazionale di Cambiamo che potrebbe  essere il “disco verde” di una fase nuova, culturalmente e politicamente, per chi ha in animo un centrodestra di governo. 

Condividere le riflessioni di Massimo Cacciotti è semplice e naturale per chi, da sempre di idee liberali e moderate, auspica che davvero sia giunto il tempo di un PPE italiano; come già nella stagione del premier tecnico Mario Monti proponeva il ministro degli Affari Esteri del precedente Governo, l’ ultimo di Silvio Berlusconi, Franco Frattini.

 

 

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