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Coronavirus, nel Lazio casi esteri importati da ben 33 paesi diversi, D’Amato: ‘Il sistema di accoglienza e controllo va ripensato’

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Oggi registriamo 18 casi e zero decessi. Di questi 3 sono casi di importazione: due casi dal Bangladesh e uno dall’ India. Due i casi nelle ultime 24h individuati in fase di pre-ospedalizzazione. Ad oggi i casi di importazione nel Lazio provengono da ben 33 diversi Paesi. E’ attivo il drive-in del Forlanini per i rientri dalla Romania con qualsiasi mezzo, mentre proseguono le operazioni per gli arrivi al Terminal bus di Tiburtina. I trasferimenti dei migranti dalla Sicilia sono saliti a 388. Il sistema di accoglienza e controllo va ripensato per il Covid. Non può essere lo stesso di prima. Così si esprime l’assessore regionale alla sanità D’Amato.

Coronavirus nel Lazio: la situazione nelle Asl

Nella Asl Roma 1 un caso nelle ultime 24h e si tratta i una donna con link familiare ad un caso già noto e isolato. Nella Asl Roma 2 sono sette i casi nelle ultime 24h e di questi due sono di nazionalità del Bangladesh testati al drive-in per il quale è in corso l’indagine epidemiologica. Tre casi hanno un link ad un cluster già noto e isolato. Nella Asl Roma 3 un caso nelle ultime 24h e si tratta di una donna già posta in isolamento. Nella Asl Roma 4 sono tre i casi nelle ultime 24h si tratta di un uomo di 52 anni con link ad un caso già noto e isolato e due casi di due uomini in fase di pre-ospedalizzazione a Civitavecchia. Infine per quanto riguarda le province sono sei i nuovi casi nelle ultime 24h e riguardano la Asl di Latina. Cinque casi sono contatti del dipendente del chiosco sulla spiaggia a Sabaudia per il quale è in corso l’indagine epidemiologica. Un caso riguarda un uomo di nazionalità indiana individuato ai test sulla comunità Sikh. La Asl di Frosinone è Covid Free.

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