Home » Comunicati stampa » Follia alla Garbatella: armato di coltello minaccia la madre per comprare la droga e prova a sfondare la porta di casa

Follia alla Garbatella: armato di coltello minaccia la madre per comprare la droga e prova a sfondare la porta di casa

Pubblicato il

I Carabinieri della Stazione Roma Garbatella hanno arrestato un romano di 30 anni, con precedenti, con le accuse di maltrattamenti contro familiari, estorsione e porto di armi ed oggetti atti ad offendere. L’uomo, con problemi legati all’uso di sostanze stupefacenti e alcoliche, si è presentato particolarmente “su di giri” a casa della madre 54enne, in via Caffaro, chiedendo insistentemente dei soldi per soddisfare i suoi bisogni. La donna, vista la situazione, gli ha dato quello che era in suo possesso – poche decine di euro – ma il figlio, che in un primo momento si era allontanato dall’abitazione, evidentemente non soddisfatto, è tornato a bussare, sempre più insistentemente, alla porta della madre. La 54enne, non avendo altri soldi a disposizione, non ha potuto esaudire le sue volontà, ma il figlio non l’ha presa bene ed ha iniziato ad urlare minacce di ogni tipo, scagliandosi con estrema violenza sulla porta di casa nel tentativo di sfondarla. A quel punto, la vittima, dopo essersi barricata in casa, ha chiesto aiuto telefonicamente al suo ex marito, il quale ha immediatamente contattato il Comando della Stazione Carabinieri Roma Garbatella. I militari, ricevuta la segnalazione, si sono precipitati in aiuto della donna e arrivati all’indirizzo indicato, hanno bloccato il 30enne, che era ancora sul posto. Nella borsa che aveva con sé, i Carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato un coltello con lama lunga 12 cm. Dopo l’ennesima “scenata”, la mamma, spaventata ed esausta delle continue vessazioni da parte del figlio, ha denunciato una lunga scia di episodi simili, fino a quel momento mai raccontati a nessuno. Il 30enne è stato ammanettato e portato nel carcere di Regina Coeli, dove rimane a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Impostazioni privacy