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“VIVA LA BEFANA”, POMEZIA IN VIA DELLA CONCILIAZIONE

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Un’Epifania speciale per la città di Pomezia. Questa mattina oltre mille cittadini hanno sfilato lungo via della Conciliazione a Roma per rappresentare la storia, la cultura e le tradizioni della nostra città, protagonista della XXVII edizione del Corteo storico- folcloristico “Viva la befana” – Per riaffermare e tramandare i valori dell’Epifania. Una sfilata ricca e colorata che ha portato in piazza San Pietro la storia di Pomezia, dai Templari medievali allo sbarco di Enea fino alla fondazione della città moderna. Ad aprire il corteo il vice Sindaco di Pomezia Massimiliano Cruciani e l’Assessore alla Cultura Rosaria Del Buono. “Oggi qui sta sfilando la storia – ha dichiarato il vice Sindaco – e non solo quella del nostro territorio ma di Roma e della nazione intera. Questo corteo è la dimostrazione che una città relativamente giovane come Pomezia porta con sé storia, tradizioni e cultura, incarnate dalle associazioni culturali del territorio, dal mondo del volontariato, dalle nuove generazioni che dimostrano senso di appartenenza alla città e danno il senso della marcata identità del nostro territorio”. In cima al corteo i tre Re Magi a cavallo, nel simbolico viaggio verso la Santa Sede, accompagnati dai Bersaglieri, dalle majorettes, dalla Banda di Santa Cecilia, giunti in piazza San Pietro ad ascoltare l’Angelus di Papa Benedetto XVI che ha ringraziato la nostra città, il cui patrono porta il suo nome. “Il nostro ringraziamento – ha concluso Cruciani – va alle associazioni culturali e sportive, alle parrocchie, ai volontari e ai cittadini. Senza di loro questa grande giornata non si sarebbe mai svolta. Un grazie di cuore anche a EUROPAE FAMI.LI.A (Famiglie Libere Associate d’Europa, ndr) per l’impegno e la dedizione che ogni anno mettono in questa manifestazione”. In conclusione i Re Magi, accompagnati dal vice Sindaco e dall’Assessora alla Cultura, sono stati accolti nella Casa Pontificia per lo scambio dei doni. Da Pomezia un quadro di Franco Falappa raffigurante il Santo Padre e il patrono della città di Pomezia San Benedetto, un’edizione del 1500 dell’Eneide e un turibolo (incensiere) dorato. L’evento, dal corteo storico fino all’Angelus papale e all’ingresso delle istituzioni pometine in San Pietro, è stato ripreso e trasmesso su tutte le reti televisive nazionali. L’immagine storica e culturale della nostra città è stata salutata e applaudita da tutti: fedeli, cittadini, turisti, nonché dai delegati del Comune di Roma e di Città del Vaticano.

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