Ennesimo consiglio comunale andato a vuoto per mancanza di numero legale. Il consiglio – convocato per oggi alle 10.00 per stabilire l’aliquota per il pagamento della TASI – non si è tenuto in quanto la maggioranza non ha garantito il numero legale necessario per l’apertura. Nel piazzale esterno i consiglieri di opposizione, vista l’assenza dei colleghi di maggioranza, hanno preferito non entrare. Così dopo l’appello della segretaria comunale è arrivata la dichiarazione di non procedibilità emessa dal presidente del consiglio Massimiliano Giordani. Furiosi e sfiduciati i numerosi presenti. Il consigliere di maggioranza Franco Marcucci ha dichiarato: “Mi stupisco dei consiglieri di opposizione, che non sono interessati a far svolgere un consiglio comunale di primaria importanza: senza la deliberazione delle aliquote il pagamento della Tasi slitterà a settembre, cosa che danneggia di molto le esangui casse comunali. Mi chiedo se questo vuol dire lavorare per il bene del paese. I consiglieri di opposizione erano presenti, ma non sono entrati proprio per far mancare il numero legale, mettendo in crisi un intero consiglio e le aspettative della popolazione”. Non si è fatta attendere la risposta di Antonino Abate che ha replicato: “Se erano interessati a svolgere il consiglio potevano essere presenti i consiglieri di maggioranza: se ci fossero stati tutti, il consiglio si sarebbe potuto svolgere anche senza la nostra presenza, quindi perché vogliono far ricadere le loro colpe su di noi? Per quanto riguarda le casse vuote, potevano pensarci prima, potevano essere più oculati durante la campagna elettorale: se i soldi non c’erano, come mai hanno aperto tanti cantieri, tra l’altro ancora non ultimati?”.
Luigi Centore
