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Bonifico tra familiari, quale causale inserire? Come evitare controlli dal Fisco

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Non basta scrivere “xxx” nella causale di un bonifico: è importante invece inserire una dicitura corretta per evitare sanzioni o problemi con il fisco.

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Bonifico – ilcorrieredellacitta.com

 

Nei momenti di maggior difficoltà economiche vi sarà capitato di dover chiedere un prestito a un amico o a un parente. In quest’ultimo caso, sebbene la famiglia nel migliore dei casi sia sempre pronta ad aiutarvi, tuttavia il fisco potrebbe non chiudere sempre un occhio di fronte a un’eccessiva generosità familiare.

Come fare allora a inoltrare dei soldi via bonifico ai familiari senza incorrere in sanzioni fiscali?

Partiamo dicendo che per legge non viene messo un vincolo economico ai bonifici familiari. Si possono quindi inviare somme molto cospicue a fratelli, sorelle, figli o genitori ma sempre tenendo presente un dettaglio. Al momento della spedizione bisognerà specificare il “motivo” per cui state disponendo un bonifico, specificando la “causale” nell’oggetto dell’invio. La causale dev’essere sempre chiara, il meno ambigua possibile, giustificabile e dimostrabile attraverso gli strumenti di pagamento tracciabili. Possiamo quindi scrivere come causale “prestito infruttifero”, “regalo”, “donazione”, “regalia” o altre giustificazioni chiare sul motivo di quel bonifico. In questo modo comunicheremo all’Agenzia delle entrate la natura del bonifico e le nostre intenzioni.

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Conto bloccato per un mese dopo il seminario in Finlandia: la disavventura di un dipendente – (ilcorrieredellacitta.com)

 

Cosa fare se il bonifico comporta cifre elevate?

È vero che non c’è un limite per legge nell’invio di denaro, ma è anche vero che il fisco tende a monitorare i bonifici con importi elevati. Secondo l’art. 782 del Codice civile, le donazioni di una cospicua somma di denaro sono considerate nulle se non sono effettuate alla presenza di almeno tre persone, in genere un notaio e due testimoni. Secondo l’art. 783 invece le donazioni di questo tipo non richiedono un notaio. È importante però che l’entità dei bonifici e delle donazioni sia economicamente sostenibile per il donante: se il donante non subirà un significativo impoverimento, la donazione può considerarsi di “modico valore”. Nel caso in cui la causale di un bonifico sia errata, si potrebbe incorrere in sanzioni pecuniarie o, peggio, in conseguenze di natura penale.

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