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Borsa e investimenti: tra rischio inflazione e quarta ondata, quali asset monitorare oggi?

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Nonostante la campagna vaccinale sia riuscita a raggiungere gran parte della popolazione, il rischio di una quarta ondata è tutt’altro che lontano. Questo pericolo si inserisce in un contesto caratterizzato da una forte crescita economica, che presto arriverà a stabilizzarsi, e da un’inflazione che viaggia a ritmi impressionanti. Il 2021 è giunto alle sue battute conclusive: risparmiatori ed investitori cercano di capire quali possono essere le opportunità che il nuovo anno saprà offrire.

Su un punto gli analisti sembrano essere tutti d’accordo: rispetto all’anno incorso, sul piano della borsa e degli investimenti il 2022 presenterà maggiori sfide. I quattro punti cardine saranno il rischio di liquidità, l’esposizione alla crescita, il rendimento e l’inflazione. Diventa sempre più importante riuscire ad individuare gli asset su cui vale la pena puntare e chi si affaccia per la prima volta sui mercati finanziari deve capire bene come muovesi.

Come investire in borsa online

Il mercato azionario continua ad essere l’osservato speciale: negli ultimi mesi le grandi società hanno registrato utili molto interessanti che ancora oggi sono più forti rispetto alla valutazione del titolo. La fase di crescita non ha ancora finito la sua spinta: meritano di essere seguite con grande attenzione il segmento value, i titoli europei ed i mercati emergenti. Il tutto, ovviamente, mantenendo un’adeguata diversificazione per proteggere il portafoglio.

In questo scenario, conoscere il funzionamento della borsa online è fondamentale per cogliere le numerose opportunità che i mercati finanziari offrono e l’importanza che i broker ricoprono per operare in autonomia. Al giorno d’oggi, infatti, le piattaforme online permettono a chiunque di affacciarsi al mondo del trading online: basta avere un dispositivo connesso ad internet e scegliere un intermediario affidabile. Il sito investimentifinanziari.net nella sua guida consiglia di affidarsi a eToro, IQ Option, FP Markets, Capital.com e Trade.com, tutti broker regolamentati e di alto profilo.

Perché puntare sul mercato azionario

L’investimento in azioni può essere fatto attraverso due modalità. Si può acquistare il titolo, operazione possibile solo tramite banca, oppure si possono negoziare gli strumenti finanziari derivati che hanno come sottostante proprio quell’azione. La finalità è sempre la stessa, ovvero ottenere un profitto dall’operazione, ma la modalità seguita per raggiungerla è completamente diversa.

L’acquisto dell’azione è la soluzione più adatta per chi ha intenzione di detenere a lungo il titolo: il possibile guadagno è rappresentato dagli eventuali dividenti e dalla plusvalenza che si può realizzare al momento della vendita. Il trading online invece è la soluzione più adatta per effettuare operazioni di breve e brevissima durata: negoziando i CFD è possibile sfruttare le oscillazioni dei prezzi sia al rialzo che al ribasso.

Gli altri asset da tenere sotto controllo

Come detto, l’economia crescerà ancora per qualche mese, per poi arrivare ad una decelerazione. Bisogna quindi essere bravi a sfruttare il primo periodo dell’anno, ma mantenendo una certa cautela. Con la normalizzazione dei mercati diventerà ancora più importante cercare di sfruttare al massimo la volatilità. Vanno tenute sotto controllo anche le materie prime, in particolar modo quelle collegate al settore dell’energia.

Il focus nei prossimi anni sarà inevitabilmente puntato sulla sostenibilità e la crisi che sta colpendo oggi il comparto dell’energia potrebbe accelerare il percorso verso la green transition. Gli investimenti dovranno tenere conto sia dell’inflazione che della forza del dollaro statunitense. Il biglietto verde già oggi fa la voce grossa, ma con la politica meno accomodante che dovrebbe scegliere la Fed il rafforzamento potrebbe diventare ancora più evidente.

 

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