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Pensioni, arrivano i nuovi importi per il 2024: chi potrà iniziare a gioire

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Pensioni 2024

Ci sono novità per quanto riguarda le pensioni minime del 2024, pare arrivino gli aumenti! Di seguito tutti i nuovi importi.

L’argomento pensioni minime è ancora al centro di dibattiti e discussioni, per quanto riguarda il 2024 però sembra che siano in vista aumenti. 

Pensioni 2024, le novità 

La questione delle pensioni diventa sempre più un tema delicato, specialmente per quanto riguarda le pensioni minime, considerando anche quanto è stato detto e soprattutto discusso da Forza Italia. Questo argomento non è per niente semplice, dato che le risorse non sono molte e pare siano essere destinate ad altri interventi. 

Soldi in euro
Soldi in euro – IlCorrieredellaCittà.com

In precedenza si era discusso e parlato di una proposta, ovvero quella di Silvio Berlusconi riguardo l’aumentare delle pensioni minime e farle arrivare alla somma di 1000€. Tale proposta però è stata scartata a causa delle scarse risorse che si hanno a disposizione. Per quanto riguarda il 2024 è previsto un aumento non soltanto grazie all’effetto della rivalutazione ma grazie anche alle risorse precedentemente stanziate in questo scopo. 

Tanti italiani l’anno prossimo vedranno infatti il proprio cedolino pensionistico in aumento e questa novità garantirà a questi fortunati di vivere più sereni. Questo rialzo è principalmente legato a quell’indicizzazione che entrerà in vigore all’inizio del prossimo anno e che potrebbe riportare nuovi importi.

Nuovi importi e pensioni minime

Durante lo scorso anno l’importo della pensione minima era di 563,74€ al mese, considerando qualche leggero aumento grazie alla Legge di Bilancio, una tantum. Questa cifra, grazie ad un adeguato rinnovo inflazionistico, verrà rimodulata e tale processo si potrà innescare attraverso due operazioni alternative:

  • Conguaglio per rivalutare la cifra che è stata attestata nel 2023 in cui viene applicato un tasso del 7,3% provvisorio anziché dell’8,1%. Questa differenza, del 0,8%, verrà riconosciuta con la pensione che verrà pagata a gennaio 2024, che conterrà ogni arretrato. 
  • Rivalutazione del tasso in base ad un’inflazione segnalata durante il 2023. Attualmente è troppo presto per approssimare un calcolo, possiamo però sottolineare una prima previsione che ha dedotto l’esecutivo del Def: è probabile che si parli del 5,4%. 

Inizialmente bisogna applicare lo 0,8% che porterà poi alla cifra di 568,4€ e in seguito bisogna applicare il 5,4%, nel caso in cui fosse confermata, operazione che porterebbe il totale a 598,92€. La rivalutazione da sola potrebbe già portare la pensione minima a sfiorare i 600€, cifra che ad oggi è legata solo a pensionati over 75. 

Donna che cammina
Donna che cammina – IlCorrieredellaCittà.com

Infine, sono state stanziate risorse per assicurare l’aumento del 2,7% su queste pensioni, rispetto all’1,5% che era stato applicato l’anno scorso.con tale rivalutazione l’importo minimo potrebbe salire a 615,09€.  Questa cifra è quella che bisogna considerare come punto di partenza, in quanto potrebbe cambiare leggermente dato che alcune percentuali ancora non sono confermate. 

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