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Pensioni più ricche ad aprile, 85 euro netti in busta paga: aumento nel cedolino per questi fortunati

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Per chi nel primo trimestre 2024 ha visto una diminuzione dei soldi in bustapaga, da aprile ci sarà una sorpresa.

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Pensione, novità in arrivo – Ilcorrieredellacittà.com

 

Pensioni ballerine in primavera, tra marzo e aprile. Chi usufruire del regime pensionistico avrà sicuramente notato una diminuzione degli importi da gennaio fino al mese di marzo. Gli effetti sono dovuti alla riforma introdotta dalla nuova Irpef, approvata lo scorso marzo 2023 ma entrata in vigore a gennaio 2024. La buona notizia è che però le cose potrebbero cambiare dal mese di aprile: ecco cosa sta succedendo.

Pensioni di aprile maggiori: a cosa è dovuto?

Se nel mese di marzo il cedolino della pensione si sarà ristretto, non temete: da aprile invece i conteggi potrebbero risalire. Si tratta di effetti temporanei dovuti all’addizionale comunale sull’Irpef. La riforma, introdotta nel 2023, ha fatto sì che su alcuni cedolini Inps e in alcune città fossero modificate le aliquote Irpef: in questo modo, c’è stato un calo degli importi in busta paga, collegato anche agli aumenti che sono scattati a gennaio 2024, quando appunto è entrata in vigore la riforma.

Si parla di un calo che avrete sicuramente notato nei primi mesi del 2024 a fronte degli aumenti già scattati a gennaio, come la rivalutazione all’inflazione, e di quelli futuri, come il conguaglio per l’inflazione che arriverà a dicembre. A dicembre 2024 ci sarà infatti il conguaglio pari allo 0,3% per ogni mese, che sarà parametrato alle soglie imposte dal governo per l’inflazione. Quindi il conguaglio massimo sarà di una settantina d’euro. Da aprile però il valore delle nostre pensioni potrebbe salire nuovamente, ma solo per alcune categorie di pensionati.

Pensioni ad aprile: 85 euro in più in busta paga

Come succede generalmente, le pensioni vengono erogate il primo giorno del mese: in questo caso, nel primo giorno utile feriale, cioè il 2 aprile 2024. Se a marzo gli importi erano inferiori, ad aprile invece verranno redistribuiti e chi a marzo ha visto una diminuzione degli importi, ad aprile i pensionati che avevano vissuto questa situazione vedranno gli arretrati di gennaio-febbraio-marzo sulla busta paga, per arrivare fino a un 85 euro massimi di variazione sul netto.

Pensione dell'INPS
La data dell’erogazione delle pensioni da parte di INPS ad Aprile 2024 (credits The Italian Times) – Ilcorrieredellacitta.com

 

Le rivalutazioni però interesseranno solo alcune fasce di reddito e quindi di contribuenti. Nello specifico, le rivalutazioni interessano soprattutto gli assegni che non superano i 2.271,76 euro lordi mensili. Nel caso in cui ci fossero trattamenti superiori, l’indicizzazione sarà parziale, con percentuali decrescenti: 4,59% per quelli fino a cinque volte il minimo, 2,862% tra cinque e sei volte, 2,538% tra sei e otto volte, 1,998% tra otto e dieci volte, 1,188% oltre le dieci volte (pari al 22%). Infine, ad aprile avremo conteggiate le addizionali Irpef al completo, che sono tarate in base ai saldi regionali e comunali 2023, con l’acconto 2024.

Cosa aspettarsi ad aprile: chi usufruirà dell’aumento in busta paga?

Quindi, ad aprile scatteranno le nuove aliquote Irpef cittadine, che andranno a colpire le busta paga soprattutto dei pensionati nei grandi centri urbani come Napoli e Palermo. Le nuove aliquote colpiranno fino ai 28mila euro di reddito, con tasse del 23%, mentre gli scaglioni del 35% e 43% al momento rimangono immutati. Da aprile i pensionati riceveranno quindi un “conguaglio” dei mesi precedenti, ricevendo i soldi di gennaio, febbraio e marzo che non avevano visto accreditare nei mesi del cedolino precedente.

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