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Quando viene pagato l’Assegno Unico di giugno 2023: in arrivo anche il conguaglio, chi riceverà di più (e chi meno)

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Assegno Unico

Pagamento assegno unico giugno 2023, date e ultime novità. Come ogni mese facciamo il punto circa il provvedimento di sostegno al reddito che, dallo scorso anno, ha sostituito, tra gli altri, gli assegni familiari (e tutta una serie di altre disposizioni integrative economiche a favore delle famiglie). Nel mese corrente ci sono diverse novità, una su tutte il conguaglio nei confronti dei beneficiari. L’INPS infatti, attraverso una nota, ha reso noto che sono state avviate le procedure di ricalcolo degli importi alla luce di alcuni parametri (come l’adeguamento dell’ISEE ad esempio): pertanto l’importo di giugno potrebbe subire variazioni. Ecco in che misura. 

Conguaglio INPS Assegno Unico Universale, come funziona

La circolare INPS del 9 febbraio 2022, n. 23 aveva fornito le prime indicazioni sull’applicazione dell’Assegno unico e universale per i figli a carico (AUU). Oggi, quando è trascorso più di un anno (era marzo) dall’entrata in vigore del provvedimento, l’Istituto Nazionale di Previdenza ricorda che nel testo erano specificate le modalità del conguaglio da porre in essere alla fine dell’anno di riferimento dell’AUU che decorre dal mese di marzo di ciascun anno fino al mese di febbraio dell’anno successivo.

Pagamento assegno unico giugno 2023 più alto (o più basso), importi conguaglio

Con il messaggio 26 maggio 2023, n. 1947 l’INPS ha invece comunicato di aver avviato la rielaborazione di tutte le competenze mensili a partire dalla mensilità di marzo 2022, attraverso il ricalcolo degli importi effettivamente dovuti e il calcolo delle differenze, sia in positivo che in negativo, con gli importi già liquidati nel corso del 2022. Tali calcoli tengono conto anche delle mensilità già erogate nei primi mesi del 2023. La rielaborazione ha determinato alcune compensazioni, che hanno dato luogo a importi da erogare in favore del richiedente l’assegno, i cosiddetti “conguagli a credito”, o a somme che sono state erogate indebitamente e che quindi devono essere oggetto di recupero, i cosiddetti “conguagli a debito”. 

Chi avrà l’importo più alto e di quanto

Secondo una stima le famiglie che riceveranno un importo maggiore saranno circa 512.000, per un’erogazione aggiuntiva pari a 140 milioni di euro. Il credito medio per le famiglie dovrebbe aggirarsi pertanto attorno ai 272 euro.

Chi avrà l’importo più basso e di quanto

Viceversa, alcune famiglie potrebbero vedere sforbiciato il proprio importo. In questo caso la platea delle famiglie è più bassa (circa 378.000) e l’importo medio da restituire ammonterebbe a circa 41 euro ma sarà comunque rateizzata in più tranche. Per verificare lo stato della propria domanda, lo ricordiamo, si può consultare il fascicolo previdenziale del cittadino sul sito dell’INPS.

Date pagamento assegno unico giugno 2023, quando arriva l’accredito

Per la mensilità in corso ancora non si segnalano particolari ritardi. Ricordiamo che l’assegno unico universale viene sempre pagato entro la fine del mese corrente, generalmente tra la seconda e la terza settimana di giugno in questo caso. 

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