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Quanto può guadagnare un personal trainer?

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Quello del personal trainer è un lavoro che non passerà mai di moda, visto che ci saranno sempre persone che avranno bisogno di un allenamento mirato e di un preparatore atletico per tornare o per rimanere in forma. Ma qual è lo stipendio medio di chi svolge un lavoro di questo tipo? I costi per i servizi offerti a dir la verità cambiano in base al tipo di allenamento che viene messo in pratica, ma un’altra variabile molto significativa è quella relativa all’esperienza del trainer. Nel caso in cui gli allenamenti siano legati a una palestra con un abbonamento, i costi si aggirano tra i 25 e i 30 euro all’ora, sempre che ci si limiti a un allenamento di base. Va detto, comunque, che da questo punto di vista non esistono delle tariffe ufficiali fisse, ed è il mercato a stabilire spese e richieste. Non è raro che ai clienti vengano proposti dei pacchetti con un numero variabile di lezioni, da un minimo di sei a un massimo di dieci, così che i clienti possano essere fidelizzati e al tempo stesso risparmiare sulla spesa complessiva.

Quanto si spende per un allenamento a domicilio

Il discorso è diverso, però, nell’ipotesi in cui si parli di un allenamento a domicilio, che per altro ha il pregio di assicurare una flessibilità oraria migliore. In tali circostanze la forbice è molto ampia, tra i 40 e i 100 euro per ogni seduta che può durare un’ora o due. Alcuni professionisti, comunque, offrono anche la possibilità di svolgere allenamenti a due a un prezzo un po’ più alto ma che, ovviamente, viene ammortizzato nel tempo.

Come guadagna un personal trainer

Per i personal trainer che decidono di lavorare come liberi professionisti i pagamenti sono su base oraria, mentre coloro che sono dipendenti – per esempio all’interno di una palestra – ricevono uno stipendio mensile normale. Nulla vieta, ovviamente, di integrare l’una e l’altra modalità di lavoro.

Come viene determinato lo stipendio di un preparatore atletico

Come è facile intuire, le qualifiche di un allenatore finiscono per condizionare l’entità del suo stipendio: il livello di esperienza e di preparazione che possono essere messe a disposizione è importante, così come la reputazione che ci si può costruire con il passare del tempo attraverso il marketing o semplicemente con il caro vecchio passaparola. Il lavoro di un personal trainer, per altro, non si limita all’assistenza che viene fornita ai clienti nel corso degli allenamenti, ma comprende anche una preparazione preventiva, basata sulla definizione e sulla programmazione di uno schema di esercizi personalizzati, i quali vengono selezionati in funzione dell’obiettivo che deve essere raggiunto. 

La formazione

Una laurea nel settore è senza dubbio un ottimo punto di partenza per chi vuol fare carriera. Tuttavia, anche nel caso in cui non si possa contare su un diploma di laurea in scienze motorie si può rimediare frequentando dei corsi professionalizzanti grazie a cui è possibile scoprire e imparare i fondamenti dell’anatomia del corpo umano, ma anche nozioni relative alla fisiologia e all’alimentazione. Un programma di formazione, anche breve, non dovrebbe durare meno di 50 ore per poter essere considerato efficace e formativo.

Dove seguire i corsi per personal trainer

Il corso personal trainer che viene proposto da Fitnessway è una via di accesso privilegiata per lavorare in questo ambito. Tale corso può vantare il riconoscimento internazionale EQF4 di Europe Active e presuppone, al termine delle lezioni e previo il superamento di un esame, il rilascio di un diploma nazionale che è riconosciuto dal Coni. Fitnessway, con corsi in dieci città italiane, è una delle scuole di formazione più conosciute e ricercate nel nostro Paese grazie alla completa adesione alle procedure previste per la formazione e la qualifica dei tecnici sportivi. 

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