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Fiumicino, arrivano le Social Card da 50 euro alle famiglie bisognose di aiuti

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Il Comune di Fiumicino continua a perseguire le politiche di sostegno alle famiglie indigenti residenti nel famoso territorio della Provincia di Roma, formalizzando quest’oggi l’avvio delle social card da 50 euro per tutti quei cittadini bisognosi. 

La decisione è arrivata questa mattina durante l’abituale seduta del Centro Operativo comunale, che ormai da settimane sta valutando gradualmente quali scelte far prendere all’Amministrazione locale per affrontare al meglio questa dura epidemia di Coronavirus. 

Tra i vari punti affrontati durante il tavolo istituzionale, il primo punto ha riguardato proprio la condizione delle famiglie indigenti sul territorio di Fiumicino. L’Amministrazione locale ha voluto rafforzare il proprio sostegno a queste fasce di cittadinanza aumentando il proprio impegno in fatto di solidarietà, aggiungendo ai pacchi alimentari delle social card da 50 euro che verranno donate famiglie con bambini a carico, persone intolleranti o ammalati che hanno la necessità di comperare dei prodotti specifici per la loro salute

Una corsa alla solidarietà che ha voluto commentare anche il sindaco Esterino Montino, dall’inizio della pandemia molto attento alla condizione delle fasce più deboli della sua città e soprattutto impegnato in prima linea per portare gli aiuti necessari a queste persone: “In primo luogo abbiamo stabilito che, a fianco del sistema di confezionamento e distribuzione di pacchi alimentari per le famiglie bisognose del territorio messo in piedi nel centro di Maccarese, procederemo anche all’acquisto per circa 100 mila euro di carte di credito ricaricabili su circuiti diffusi in tutto il territorio del valore di circa 50 euro l’una che consegneremo alle famiglie con bambini, persone intolleranti o ammalate per l’acquisto di prodotti specifici. Questo ci permetterà di coprire al meglio la numerosa utenza che si sta rivolgendo ai nostri Servizi sociali per un aiuto in questo momento di emergenza. Per quanto riguarda la scelta dei prodotti alimentari di base contenuti nei pacchi, sosterremo la filiera corta e il chilometro zero delle nostre aziende agricole che producono frutta, verdura, carne e latte e che già hanno dimostrato grande generosità donando quintali di prodotti per i bisognosi”.

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