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Green pass per i ristoranti, le attività di Fiumicino: «Servono soluzioni sensate, non decisioni dell’ultimo istante»

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Regioni in zona gialla o arancione da lunedì 17 gennaio 2022

Sulla possibilità di usare il Green Pass nei ristoranti si è espressa oggi in una nota la rete che riunisce molti dei ristoratori del lungomare di Fiumicino. «Ci troviamo in una nuova fase della lotta al Covid. E come giusto che sia vanno trovate soluzioni adeguate che tutelino le fasce più a rischio, il nostro sistema sanitario ma anche l’economia che ha appena iniziato a camminare dopo un anno e mezzo di restrizioni», esordisce Massimiliano Mazzuca, presidente dell’associazione Lungomare della Salute che racchiude la maggior parte delle attività commerciali di Isola Sacra

«Il green pass? Meglio delle chiusure ma non è la strada più adeguata. In primis tenere i giovani non vaccinati lontani dai ristoranti o dai locali rischia di agevolare assembramenti non autorizzati che sarebbero ben più pericolosi. In secondo luogo costringerebbe i locali a metterebbe in moto in fretta e furia, senza un’organizzazione consona, lunghe e farraginose procedure burocratiche che scoraggerebbero anche i vaccinati a uscire di casa. Immaginiamoci le code. Qualsiasi decisione verrà presa ci adegueremo, come d’altronde abbiamo sempre fatto. Ma ci auguriamo che non si scelgano nuovamente vie facili, penalizzando chi fin qui ha pagato un prezzo enorme, dal punto di vista sociale, nella lotta al Covid», conclude il portavoce dei ristoratori.

 

 

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