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Bonus occhiali: cos’è e quando si potrà richiedere

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Bonus Occhiali 2023

Maggio è un mese ottimo per chi deve rifarsi gli occhiali da vista!

Infatti, il  ministero della Salute ha reso noto che da giovedì 20 aprile è attiva la piattaforma per richiedere il bonus vista, il contributo per l’acquisto di occhiali da vista e di lenti a contatto correttive destinato ai cittadini con Isee non superiore ai 10mila euro. Questo è quanto si è appreso dalla Gazzetta Ufficiale al seguente link: Bonus occhiali 2023: a chi spetta, come ed entro quando fare domanda | Gazzetta.it 

Come funziona il bonus 

Il bonus occhiali 2023  può essere richiesto una sola volta per ogni membro del nucleo familiare al quale è riferito l’Isee. Inoltre, i cittadini potranno scegliere tra due modalità di accesso. Un voucher del valore di 50 euro per ogni beneficiario, che dovrà essere speso entro 30 giorni dall’emissione. E un rimborso di 50 euro per l’acquisto, già effettuato, di occhiali da vista o lenti correttive. Il voucher del valore di 50 euro viene emesso al momento della domanda online ed è immediatamente spendibile in un’unica soluzione. Per quel che riguarda il rimborso, invece, la cui istanza deve essere presentata entro il 3 luglio 2023, è ammissibile per gli acquisti effettuati dal 1° gennaio 2021 fino al 4 maggio 2023. Il contributo, che è stato introdotto dalla legge 30 dicembre 2020, n. 178, viene erogato su richiesta e fino ad esaurimento del finanziamento previsto dalla legge. 

Quando si potrà fare la domanda

La domanda per il bonus occhiali 2023 può essere presentata a partire dalle ore 12 di venerdì 5 maggio, accedendo alla piattaforma www.bonusvista.it. Per gli esercenti che vogliano registrare il proprio punto vendita, invece, la piattaforma è disponibile già da giovedì 20 aprile. Per chiedere l’erogazione dell’agevolazione si potrà accedere alla piattaforma previa registrazione tramite SpidCarta d’identità elettronica (Cie) oppure Carta nazionale dei servizi (Cns). Bisognerà inoltre avere a disposizione la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU), riferita a un Isee non superiore a 10mila euro e, per coloro che vogliano fare richiesta di rimborso, gli estremi della fattura o della documentazione commerciale. Sarà l’Inps a verificare che il richiedente abbia i requisiti per ottenere il bonus.

Come si fa la domanda

Riguardo al voucher, bisognerà inserire i seguenti dati: nome, cognome e codice fiscale del richiedente, mail, numero di telefono ed eventuali dati di chi compone il nucleo familiare per i quali venga richiesto il beneficio.           È necessario un Isee in corso di validità che il portale poi verificherà tramite l’Inps. Si dovranno caricare anche il numero di buoni spettanti. Questo viene calcolato in relazione ai componenti del nucleo famigliare che hanno diritto al bonus. Per richiedere il rimborso bisognerà inserire dei dati come la partita Iva dell’esercente, numero, data e importo fattura, l’importo del bene associato all’iniziativa e l’indirizzo mail.

 

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