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Pedopornografia, 5 arresti: anche un catechista e il conducente di uno scuolabus

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Sono 1.700 le persone coinvolte in un giro di pedopornografia portato alla luce grazie alle indagini del Centro operativo per la sicurezza Cibernetica della Polizia postale. Migliaia le foto rinvenute su dispositivi informatici che ritraevano atti sessuali di minori con adulti, tra minori e anche atti di autoerotismo.

Catechista e autista di uno scuolabus in manette

Sono 31 le persone indagate mentre cinque sono state arrestate e tra queste ultime risultano anche l’autista di uno scuolabus e un catechista. Il materiale rinvenuto dagli investigatori veniva scaricato su internet e anche catalogato così da essere facilmente ‘consultabile’.

Ma la cosa più agghiacciante emersa è che gli arrestati svolgevano un’attività professionale che li teneva a contatto con i bambini, la loro condizione e il loro coinvolgimento è tale da aver indotto la Procura di Firenze che ha coordinato le indagini a ritenere che fossero “stabilmente dediti alla raccolta e allo scambio di materiale pedopornografico realizzato con l’impiego di minori di anni 18”. Per questo motivo nei loro confronti è scattata la misura della reclusione in carcere.

Il tentativo di non farsi scoprire accedendo su internet con modalità anonima

Nonostante la maggior parte degli utenti che utilizzavano il materiale pedopornografico accedessero ad internet con modalità anonima, nella convinzione di non poter essere rintracciato, le minuziose indagini della Polizia postale sono state in grado di dare un nome alle persone coinvolte.

La maxioperazione che ha coinvolto persone di tutta la Penisola ha avuto origine in Toscana e gli investigatori hanno accertato che il materiale che veniva postato in rete veniva acquisito da un servizio di cloud storage estero. Intanto proseguono le indagini e tale scopo sono stati sequestrati i computer e gli altri dispositivi informatici a disposizione del catechista del conducente dello scuolabus e degli altri tre finiti in manette. Probabile che stiano continuando le attività investigative da parte delle forze dell’ordine e che possano esserci nuovi sviluppi.

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