Home » La voce dei cittadini » BERSAGLIERI DI POMEZIA A ROMA PER CELEBRARE LA “BRECCIA DÌ PORTA PIA”

BERSAGLIERI DI POMEZIA A ROMA PER CELEBRARE LA “BRECCIA DÌ PORTA PIA”

Pubblicato il

BERSAGLIERI

Riceviamo e pubblichiamo la lettera del Presidente dell’A.N.B., Associazione Nazionale Bersaglieri, Sezione di Pomezia, Emilio Dionisi.

20 settembre 1870: “La Presa di  Porta Pia” da parte dei Bersaglieri, fu l’episodio storico che sancì l’ammissione di Roma al “Regno d’Italia”

20 settembre 2013: i nostri Bersaglieri, i Bersaglieri di Pomezia sempre presenti e richiesti nelle più importanti ricorrenze Istituzionali Nazionali, erano li nella città eterna per commemorare e ricordare uno degli eventi più importanti dell’unità d’Italia. 

Il vertice della Presidenza Nazionale dei Bersaglieri, e il Pres. della Sezione di Roma Capitale, in questa occasione hanno voluto che i Bersaglieri di Pomezia avessero in questa storica occasione un ruolo importante e significativo, quello di occuparsi in prima persona della gestione e sicurezza della serata di gala per il concerto delle Fanfare dei Bersaglieri in Piazza del Campidoglio, al quale erano presenti il Sindaco di Roma Marino oltre a personalità Istituzionali Civili  e Militari.

Inoltre per la prima volta, è stato concesso di sfilare e correre su Via dei Fori Imperiali oltre che con il Labaro, con il nostro striscione di cui siamo orgogliosi e fieri.

Si può solo immaginare la gioia e l’orgoglio che abbiamo provato quando il nostro P.N. Gen.C.A. Marcello Cataldi, il Gen. Ottavio Renzi, negli uffici della storica caserma Lamarmora, ci hanno ufficialmente informato della decisione presa, e poiché erano “ordini” abbiamo fieramente obbedito!  

Così per noi Bersaglieri di Pomezia, appartenenti ad una Sezione molto giovane, è iniziata questa meravigliosa e indimenticabile “avventura”.

Tre giorni di eventi, di emozioni indescrivibili, 20,21,22 settembre per ricordare e commemorare la presa della “Breccia di Porta Pia”. Impossibile descrivere nei particolari tutto ciò che ci ha visto partecipi in prima persona. Rimarrà in noi il ricordo indelebile della serata di gala per il concerto in Piazza del Campidoglio, dove la Fanfara in servizio dell’VIII° Brigata Bersaglieri Garibaldi, e la Fanfara in divisa storica di Guidonia M. Celio, insieme alla Fanfara di Roma Capitale e di Colleferro, hanno con le loro trombe, le loro corse, suscitato nei presenti emozioni irripetibili, la bellissima serata, lo scenario di una delle più belle piazze di Roma, il suono dei fanti piumati hanno reso l’atmosfera magica e surreale. In questa circostanza i nostri Bersaglieri di Pomezia hanno saputo gestire i compiti assegnatogli con professionalità, serietà, gentili e cortesi con le numerose personalità, preparati e corretti con i turisti accorsi sul luogo.

Poi è giunto il 22 settembre,  e con esso l’evento al quale ogni Bersagliere d’Italia vorrebbe sfilare e correre “La presa della Breccia di Porta Pia” che per ragioni di viabilità si svolge da 2 anni su Via dei Fori Imperiali, sino a giungere in Piazza Venezia e infine deporre la corona al “Monumento del Milite Ignoto”.

La Fanfara dell’Esercito Italiano in testa alla sfilata, poi quella dell’VIII° Brigata Bersaglieri Garibaldi, a seguire altre Fanfare di Bersaglieri, Associazioni d’Arma con Medaglieri e Labari, gruppi storici Italiani ed Esteri (Zuavi) Carabinieri, Marina Militare, Granatieri, Artiglieri, Corazzieri, Crocerossine……e sempre presenti centinaia di Labari delle varie Associazioni Bersaglieri provenienti da ogni parte d’Italia. Ai lati della famosa Via dei Fori Imperiali migliaia di turisti e cittadini Romani che applaudivano e gridavano al nostro passaggio. Gli spettatori, ma soprattutto le spettatrici più intraprendenti erano le Giapponesi e Tedesche, senza timore con decisione e gentilezza chiedevano continuamente ai Bersaglieri (senza togliere nulla altre armi) di farsi una foto con loro, di indossare il cappello piumato!

Noi eravamo li perfettamente allineati, con il nostro Labaro e striscione, con la nostra divisa in alta uniforme, con il nostro orgoglio di Bersaglieri, non sentivamo minimamente la stanchezza accumulata la sera prima per il Concerto in Campidoglio, e poi il grande “salto” la corsa per giungere a Piazza Venezia.

Le nostre Fanfare intonavano il  “Piave” poi a conclusione il nostro “Inno Nazionale” cantato da tutti i presenti, cosi si è conclusa una delle più belle manifestazioni alle quali la nostra Sezione ha partecipato con il consueto amore e orgoglio Bersaglieresco.

Poi di “corsa” alla metro, durante il percorso all’interno di essa un nostro Bersagliere ha cominciato a suonare con la sua tromba “La ricciolina” “Il Bersagliere Romano” “l’Inno Nazionale” e miracolo tutti i passeggeri cantavano con noi, come se ci conoscessimo da infinito tempo, in questo “particolare” modo, instancabili siamo entrati “sempre correndo” nella caserma “Macao di Castro Pretorio”, e li abbiamo pranzato insieme ad altri centinaia di Bersaglieri d’Italia.

Come Presidente orgoglioso dei miei Bersaglieri, li vorrei elencare uno per uno e  ringraziarli e abbracciarli per tutto quello che hanno fatto in questa particolarissima manifestazione che rievoca gesta gloriose del nostro passato storico, e soprattutto grazie per l’esempio di “oggi” che date ai nostri figli e nipoti in modo che essi la tramandino per un futuro migliore.

Mi sia concesso un ringraziamento particolare al nostro insostituibile Segretario Bers. Ermes Chimenti, poiché grazie al suo incondizionato aiuto, il nome dei nostri Bersaglieri e quello di Pomezia è e sarà portato con orgoglio nelle strade d’Italia.

A.N.B. Associazione Nazionale Bersaglieri Sezione di Pomezia Il Presidente  Emilio Dionisi

Impostazioni privacy