Un centinaio tra volontari e cittadini si sono alternati, ieri mattina, nel bosco del Sughereto, a seguito dell’iniziativa dell’Associazione Tyrrhenum, che ogni anno dedica una giornata alla pulizia dell’intera area. “Sono stati riposizionati – hanno spiegato i volontari – i famosi dodici cartelloni ludico/didattici divelti alcune settimane fa, i quali, tramite una favola, fanno conoscere il bosco e giocare i bambini con le loro famiglie o con la loro classe in gita”. Nel corso della manifestazione alcuni “attori” in costume hanno sceneggiato la storia di “Pometina”. In mostra i disegni e i pensierini dei ragazzi delle elementari, che avevano visitato il parco lo scorso anno. La simbolica pulizia del bosco ha concluso l’iniziativa. “Da segnalare, purtroppo – hanno dichiarato dall’Associazione – i troppi segni di degrado e di utilizzo improprio dell’importante area verde cittadina. Tante cartucce lasciate dai cacciatori: nonostante il divieto di caccia ne abbiamo visti sei, armati di tutto punto, con jeep e cani. Ma abbiamo anche trovato il sughero scorticato abusivamente dagli alberi e nascosto in un edificio, rifiuti di ogni genere, migliaia di pallini delle “guerre simulate” che stanno arrecando seri danni (questa “attività” come è compatibile con la fruizione del bosco da parte delle famiglie?), e un pericolosissimo grande pozzo senza coperchio all’altezza del depuratore. Di conforto l’amore dimostrato da tantissima gente per la natura e la fermissima volontà di vigilare affinché la destinazione del Sughereto resti quella di area verde per la cittadinanza”. Meno male che ci sono i volontari…
