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Botte alla compagna e minacce di morte a lei e al bambino di pochi mesi: arrestato 38enne

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Donna aggredita con una sbarra di ferro a Fondi

Botte da orbi alla compagna e minacce di morte a lei e al loro bambino di pochi mesi. Questo lo scenario trovato da un equipaggio della Squadra Volante della Questura di Latina nel corso dell’attività di prevenzione e controllo del territorio, nella serata di lunedì 5 marzo, intervenuto a Latina Scalo dopo una richiesta di aiuto al 113 da parte di una donna di nazionalità nigeriana, per maltrattamenti in famiglia. Giunti immediatamente sul posto, gli agenti della Polizia di Stato hanno chiamato la donna la quale, in un evidente stato di agitazione, riferiva che era stata percossa dal convivente, Jolly Aghaku, cittadino nigeriano 38enne, con precedenti penali; la giovane raccontava che, mentre stava allattando il figlio di pochi mesi, Aghaku, in evidente stato di ebbrezza alcoolica e senza un apparente motivo, la colpiva violentemente con un pugno al volto, procurandole un grosso livido e lasciandola stordita per qualche minuto. Nel stesso tempo Aghaku, continuava con la sua condotta aggressiva e minacciava di morte lei ed il bambino. A questo punto, dopo essersi ripresa, la donna riusciva ad allontanarsi dall’abitazione e chiedeva l’intervento della Polizia. Mentre gli Agenti della Polizia di Stato stavano raccogliendo tali informazioni, si presentava Aghaku, a torso nudo, urlando parole sconnesse. Riportato alla calma, veniva identificato, posto in sicurezza e tratto in arresto. La donna, soccorsa dai sanitari del 118, veniva trasportata presso il locale pronto soccorso per le cure del caso e refertata con prognosi di 10 giorni per le percosse subite. In sede di denuncia la donna manifestava timore e paura per la propria incolumità e quella del figlio di pochi mesi. L’uomo, accompagnato presso gli uffici della Questura, dopo aver contattato il P.M. di turno, veniva tratto in arresto per il reato di maltrattamenti in famiglia aggravati in flagranza ed associata presso le camere di sicurezza a disposizione della competente Autorità giudiziaria in attesa del giudizio con rito direttissimo che avrà luogo oggi.

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