Falsi certificati medici per ottenere la pensione di invalidità o il porto d’armi. Questa mattina è scattata tra Latina, Caserta e Roma l’operazione Certificato pazzo condotta dai carabinieri del Nas di Latina e coordinata dal sostituto procuratore Carlo Lasperanza. Nel corso della conferenza stampa che si è tenuta questa mattina sono stati resi noti i particolari dell’operazione.
Sono undici le persone finite agli arresti: nove in carcere e due ai domiciliari. Sono 70 gli indagati che, secondo la Procura, avrebbero ottenuto benefici di diverso tipo attraverso i certificati medici.
Ecco i nomi degli arrestati: Antonio Francesco Maria Quadrino, medico di Fondi; Silvana Centra; Massimiliano Del Vecchio; Stefania Di Biagio; Antonio Di Fulvio; Bruno Lauretti; Mary Lombardozzi; Fausta Mancini e Tania Pannone. Ai domiciliari invece Aldo Filippi e Tommaso Rotunno.
Le accuse contestate a vario titolo sono: corruzione, falso ideologico, interruzione di pubblico servizio, falsità ideologica commessa da pubblico ufficiale, truffa ai danni dello Stato, false attestazioni e certificazioni.
