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«Io, rapinata, massacrata di botte e violentata sotto la minaccia di un coltello nella giornata contro la violenza sulle donne»

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Sono state ore di indagini fitte e ininterrotte quelle che hanno consentito agli uomini della Squadra Mobile della Questura di Latina di individuare e sottoporre a Fermo di Polizia Giudiziaria l’autore degli spregevoli reati consumati ai danni di una giovane donna rumena, di “professione” prostituta. La vittima, era sola in una strada periferica e per di più poco illuminata: è stata colpita ieri, proprio nella Giornata mondiale Contro la Violenza sulle Donne.

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Prostituta rapinata e violentata

Il presunto aguzzino è K.R. cittadino tunisino classe 1995. Con fredda determinazione ha dato esecuzione al suo piano criminale, di una crudeltà inaudita. Non pago infatti di averle sottratto il denaro, 300 euro frutto della sua attività di strada, ha infierito sulla donna, malmenandola al punto da causarle ecchimosi al volto e in tutto il corpo. Dopodiché l’ha violentata sotto la minaccia costante di un coltello.

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Il coraggio di denunciare

Nonostante l’incubo vissuto, la ragazza ha mantenuto tuttavia la lucidità necessaria a farle annotare gli elementi utili agli investigatori per risalire al truce aggressore. Quando è stata poi convocata presso gli Uffici della Squadra Mobile, ha riconosciuto, in un fotogramma di un album fotosegnaletico, l’immagine del suo carnefice che indelebilmente aveva fissato nella sua memoria in quella serata da incubo. L’uomo è ora a disposizione dell’Autorità Giudiziaria cui dovrà rispondere per le sue gravi condotte antigiuridiche.

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