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Latina: ubriaco, picchiava selvaggiamente la compagna e la costringeva a rapporti sessuali

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ritrovamento auto rubate

Personale della Polizia di Stato – Questura di Latina, Squadra Mobile, questa notte ha dato esecuzione ad un provvedimento restrittivo nei confronti di MARCUS Dragos Daniel, nato il 29.7.1992 in Romania.

Il predetto, a seguito di due denunce presentate dalla fidanzata nel mese di febbraio u.s., infatti, è ritenuto responsabile dei reati di maltrattamenti in famiglia, violenza sessuale, lesioni aggravate e sequestro di persona. In particolare, il MARCUS, abusando di sostanze alcoliche, aveva ripetutamente maltrattato la propria convivente minacciandola e sottoponendola a vessazioni di ogni tipo e privandola anche della propria libertà personale, chiudendola per diverse ore all’interno delle camera da letto.

In una circostanza, sempre dopo aver ecceduto nell’uso di alcolici, con violenza e minaccia costringeva la ragazza ad aver un rapporto sessuale, strappandole tutti i vestiti che indossava. In più occasioni la giovane era stata selvaggiamente picchiata e, da ultimo, il MARCOS le aveva cagionato un trauma cranico e delle ecchimosi alle braccia ed al volto, inducendo la stessa a fare ricorso alle cure dei sanitari del pronto soccorso di Aprilia, che la giudicavano guaribile in 15 giorni.

L’uomo, accompagnato presso gli Uffici della Questura, dopo le formalità di rito è stato tradotto presso la locale Casa Circondariale a disposizione della competente Autorità giudiziaria. 

La stessa Squadra Mobile, nella giornata di ieri ha adottato, d’iniziativa, un provvedimento di allontanamento dalla casa familiare e divieto di avvicinamento alla persona offesa nei confronti di un uomo, M.L. di 47 anni, segnalato alla competente Autorità giudiziaria per i reati di maltrattamenti in famiglia e minacce gravi, poste in essere nei confronti della sua convivente.

Invero, ieri mattina, un equipaggio della Squadra Volante era intervenuto in questa via Helsinky per la segnalazione di una lite violenta e, una volta giunta sul posto, trovava la donna ancora in evidente stato di agitazione, dopo l’ennesima lite con il suo compagno.
Subito dopo la donna formalizzava atto di denuncia nei confronti del convivente, raccontando lo stato di vessazione continua in cui era stata costretta a vivere negli ultimi tempi, proprio a causa dei comportamenti minacciosi e violenti di M.L. A scopo precauzionale si è provveduto al ritiro ad un familiare di M.L. di numerose armi da fuoco e un consistente quantitativo di cartucce regolarmente detenute. La stessa Squadra Mobile, il 6 marzo u.s., ha dato esecuzione al provvedimento emesso all’Ufficio GIP del Tribunale di Latina, con cui è stata applicata la misura coercitiva del divieto di avvicinamento all’abitazione ed ai luoghi abitualmente frequentati dalla vittima, nei confronti di un uomo, D.B.A. di anni 53.

Il predetto, infatti, è ritenuto responsabile dei reati di stalking e lesioni aggravate nei confronti della sua convivente, la quale per tali comportamenti aveva recentemente presentato alcune denunce presso gli Uffici della Questura. In particolare il predetto D.B.A. aveva ripetutamente minacciato di morte la sua compagna, contattandola telefonicamente in maniera ossessiva e inviandole numerosi SMS.

In una circostanza lo stesso aveva minacciato la donna ed i suoi familiari con un coltello, causando nella vittima un grave stato di ansia. L’uomo aveva inoltre causato alla convivente lesioni personali gravi, consistite in ecchimosi alle palpebre, ecchimosi multiple, frattura delle ossa nasali che le causavano un indebolimento permanente della respirazione, nonché sempre mediante l’uso di un coltello ulteriori lesioni al collo e al polso sinistro.

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