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Pontina, arriva la “soluzione” per le buche: da domani tutti a 60km/h. E c’è l’allarme guard-rail

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Pontina sempre più disastrata, con le buche ormai diventate crateri quando non vere e proprie voragini. Stentano i lavori nonostante l’apertura dei cantieri che ormai da una decina di giorni vengono effettuati sulla SR 148, con restringimenti di carreggiata che provocano chilometri di code.

Ma di soluzioni definitive nemmeno l’ombra: il manto stradale della Pontina è ormai al collasso. Appena due giorni fa la Polizia Stradale di Aprilia aveva dovuto soccorrere decine di automobilisti che avevano bucato i loro pneumatici a causa delle buche profonde non visibili a causa dell’oscurità e della pioggia.

 

PONTINA, ECCO LA “SOLUZIONE”: ANDARE PIU’ PIANO IN ATTESA DELLA MANUTENZIONE STRAORDINARIA 

Il problema buche è troppo grande? E allora istituzioni, enti locali e non rispolverano un vecchio mantra: “Andate più piano”. Dato che risolvere il problema pare infatti impossibile, o comunque non in tempi stretti, si ricorre ad abbassare i limiti di velocità: e così in città si va a 30km/h, sulle arterie a scorrimento veloce come la Pontina a 60km/h e così via. Come a dire: andate a piedi che è meglio.

PONTINA: A MEZZANOTTE E UN MINUTO SCATTANO I NUOVI LIMITI

Non a caso, da domani – giovedì 8 marzo 2018, cioè alla mezzanotte e un minuto – sulla Pontina si dovrà circolare a 60km/h. A comunicarlo è l’Astral che della Sr148 Pontina ne detiene la gestione.

I tratti interessati sono i seguenti: in direzione Latina dal km 36+500 (tra Ardea e Aprilia) e il km e il km 62+500, mentre in direzione Roma tra il km 65+500 e il km 17+500 (tra lo svincolo di Pratica di Mare e Castel di Decima all’incirca). 

Ma a tutto questo c’è una spiegazione (almeno sulla carta). Il provvedimento è stato predisposto per consentire la progettazione di una manutenzione straordinaria in quanto, si legge in questa ordinanza, quella “ordinaria è impossibile da programmare a causa dello stato di dissesto diffuso” e resa ancor più problematica dai fenomeni piovosi; ad aggravare ulteriormente la situazione c’è il pessimo stato delle barriere di protezione: l’allarme lo lancio la stessa Astral che parla di uno “stato delle barriere di protezione (guard rail, new jersey ed attenuatori d’urto) – si legge infatti nell’ordinanza summenzionata – idoneo solo per limitatissimi tratti” con barriere “non a norma, ammalorate o assenti per la maggior parte del tronco stradale”. 

Morale della favola: dovremo andare tutti più piano in attesa che vengano posti in essere “idonei interventi di manutenzione straordinaria”.

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