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Concorso Carabinieri, aperto il reclutamento per 3.852 allievi: bando, le prove, chi può partecipare

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Concorso per allievi nei Carabinieri

Aperto il concorso per l’Arma dei Carabinieri: recluterà 2.852 nuovi allievi in tutta Italia. Ecco come inviare le domande.

Allievi dei Carabinieri
Nuovo concorso per l’arma dei Carabinieri (credits @EdiSES Blog) – Ilcorrieredellacitta.com

Tutto pronto per il concorso nell’Arma dei Carabinieri. La prova d’ingresso sarà valevole per l’inserimento di 3.852 allievi, che potranno entrare nel corpo militare superate tutte le prove concorsuali. L’attività concorsuale avverrà per le persone che vorranno effettuare, in forma quadriennale, le mansioni di appuntati e militari all’interno dell’Arma. Ecco tutte le informazioni necessarie, se volete partecipare alla prova. 

Il concorso per l’Arma dei Carabinieri

Per chi vorrà partecipare al concorso, potrà inviare la domanda online attraverso il sito dei Carabinieri: sulla pagina, infatti, è stata creata la sezione “concorsi” proprio per inviare le domande. Le prove previste dal concorso saranno diverse: ci sarà una prova scritta, una di efficienza fisica e poi gli accertamenti psico-fisici: questi ultimi dovranno valutare l’idoneità psicofisica e attitudinale per entrare all’interno dell’Arma. 

Chi può partecipare alla prova

Potranno partecipare tutti i ragazzi tra i 17 e i 24 anni, con diploma di scuola superiore. Per chi non avesse il diploma scolastico, potrà ottenerlo entro la fine dell’anno scolastico 2023/2024. Per i volontari in ferma prefissata iniziale e i volontari in rafferma biennale, il limite d’età sale a 25 anni. Per i volontari in ferma prefissata in servizio e in congedo, l’età di partecipazione si alza ai 28 anni. 

Come funzionerà per i vincitori

Chi vincerà il concorso, effettuerà una formazione di sei mesi presso le Scuole Allievi Carabinieri. Questa esperienza permetterà ai ragazzi di conseguire una preparazione militare, giuridica e professionale utile ad assolvere i loro compiti nei reparti territoriali. I giovani militari, infatti, poi distribuiti negli oltre 4 mila presidi dell’Arma sul territorio italiano, con il compito di contrastare gli illeciti e mantenere la sicurezza. 

I ragazzi, vinto il concorso, potranno esprimere una preferenza sulla formazione che vogliono effettuare: le specializzazioni sono in tutela forestale, ambientale ed agroalimentare. La domanda del concorso si potrà inviare fino a trenta giorni dopo l’uscita pubblica del bando. 

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