Home » News Roma » Impennata contagi Covid, medici contro i concerti: nel mirino adesso quello dei Maneskin al Circo Massimo

Impennata contagi Covid, medici contro i concerti: nel mirino adesso quello dei Maneskin al Circo Massimo

Pubblicato il
I Maneskin vincono il premio 'Best Alternative' all'MTV MVA 2022

Sono tornati a salire i contagi Covid e c’è chi, nella comunità dei medici, punta il dito contro i mega eventi dell’estate. In particolare nel mirino ci sono finiti i concerti, anzi i “concertoni”, considerando la portata degli spettacoli che da qualche tempo – non appena cioè ottenuto il via libera per la ripresa dei live dopo le restrizioni anti Covid – sono tornati a richiamare migliaia di persone. Ne sono un esempio i concerti di Vasco Rossi a Roma, o il Jova Beach party che quest’anno è tornato ad animare le spiagge di Italia.  

Medici contro il concerto dei Maneskin al Circo Massimo 

Tra i prossimi appuntamenti in programma c’è poi quello del 9 luglio a Roma dei Maneskin al Circo Massimo che richiamerà un numerosissimo pubblico. Ma a metà mese ci saranno anche gli spettacoli di Max Pezzali a San Siro, o quelli di Blanco nuovamente nella Capitale a fine luglio. Insomma l’agenda è più che fitta. E a lanciare l’allarme sono i medici perché temono un peggioramento sul fronte dei contagi Covid, schizzati nuovamente verso l’alto.

Spiega ad esempio stamani a Repubblica Marco Trifogli, segretario regionale della Snami, il sindacato autonomo dei medici: «Nel Lazio i concerti hanno avuto la propria parte nell’impennata dei casi Covid. E’ inutile invocare il provvedimento della mascherina perché tanto, con questo caldo, non le indossa nessuno». 

Casi Covid nel Lazio

Ma qual è la situazione sul fronte Coronavirus? Gli ultimi dati ci dicono di una platea molto alta di attualmente positivi, ben 176.157 senza contare quelli al momento “invisibili” che scelgono di non auto-segnalarsi alla Asl ricorrendo ai tamponi fai-da-te

In ospedale

Di questi sono oltre 700 quelli ricoverati nei reparti ordinari mentre 62 quelli in terapia intensiva. Dodici purtroppo le vittime registrate ieri. Per quanto riguarda la pressione negli Ospedali laziali i dati sono in leggero aumento: il tasso di occupazione di posti letto in terapia intensiva è al 7% mentre l’area medica (pazienti non gravi) è all’11%. 

In Italia

Il dato nazionale sulla pressione sugli Ospedali al momento resta contenuto nonostante un peggioramento rispetto allo scorso anno. Questi i dati: 

  • Al 4 luglio 2022 l’area medica era al 2% mentre le terapie intensive al 12% (tasso di occupazione-percentuale posti letto occupati dai malati covid)
  • Lo scorso anno, nello stesso periodo, i valori erano entrambi al 2% 

«Dato più alto da gennaio»  

Tornando al Lazio a sollevare un ulteriore campanello d’allarme circa la situazione in Regione è stato anche l’Assessore Regionale alla Sanità: «I casi a Roma città sono a quota 7.070. Si tratta del dato giornaliero più alto dal 26 gennaio scorso», ha dichiarato D’Amato a margine dell’aggiornamento giornaliero dei casi Covid.

 

 

 

 

Impostazioni privacy