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Regione Lazio, Valentina Corrado e Roberta Lombardi (M5Stelle) diventano Assessori. L’annuncio in un post, ma i cittadini sono in rivolta

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Ad annunciarlo, prima del voto sulla piattaforma Rousseau, è il post di Valentina Corrado: il Movimento 5 Stelle è in Giunta nella Regione Lazio, di fianco a Nicola Zingaretti, con due assessori. Oltre alla Corrado, c’è Roberta Lombardi, come ormai si rumoreggiava da mesi. Dimenticati quindi tutti gli attacchi tra le due parti negli anni precedenti, le accuse, i “mai”, anche a livello regionale il “matrimonio” tra PD e M5s si è consumato. 

Ma ecco il post pubblicato da Valentina Corrado ieri sera:

“In un momento storico così delicato, da scenario post bellico, non possiamo non accorgerci del cambiamento epocale che stiamo vivendo ed affrontando; non possiamo ignorare che ci sono situazioni che si sono determinate indipendentemente dalla visione dei singoli e dalle posizioni personali e che sono nella storia del nostro Paese. Il Lazio non è esente dal cambiamento epocale che il mondo intero sta affrontando.
La politica, oggi più che mai, è chiamata ad affrontare con lungimiranza la sfida del difficile percorso di ricrescita. Una forte responsabilità che non può essere sorretta da un singolo partito o dal becero ostruzionismo che non serve a concretizzare risposte per i cittadini.
Con l’entrata in Giunta alla Regione Lazio, abbiamo l’opportunità di mettere i nostri temi al centro dell’agenda politica; di avere gli strumenti per concretizzare il lavoro che abbiamo portato avanti in tutti questi anni nelle istituzioni e che ci ha visti raggiungere risultati che mai avremmo conseguito se avessimo messo la pregiudiziale politica davanti al bene della collettività.
L’ultima manovra finanziaria ne è un esempio. La programmazione settennale 2021/2027 e del Recovery Fund, oltre ad aver visto una profonda condivisione dei temi, contiene l’80% delle linee programmatiche nate da quanto proposto nel corso degli anni dal MoVimento 5 Stelle Lazio.
L’apertura di una fase nuova non significa l’abdicazione ai nostri principi, ai nostri valori, a quello che siamo e resteremo, ma una possibilità in più di realizzare ciò che avevamo enunciato nel nostro programma elettorale.
Il MoVimento 5 Stelle non ha mai rinunciato a se stesso e se è riuscito a guardare avanti, a crescere e a maturare è perché ha saputo cogliere le nuove sfide, le nuove esigenze, i nuovi scenari che nel tempo si sono presentati e le nuove realtà che richiedevano anche un rinnovato pragmatismo. La stessa sfida che ora ci si presenta in Regione Lazio e che vogliamo cogliere con senso di responsabilità, con il cuore e con la testa, dando un contributo attivo e camminando nel solco che si è tracciato a livello nazionale e che ci vede protagonisti di una nuova stagione politica.
Il cambiamento passa prima di tutto dalla capacità di sapersi rinnovare, lasciando intatte le radici. Siamo quelli che eravamo, una comunità di persone perbene che credono nell’onestà, nel miglioramento della vita dei cittadini, in un futuro superiore al presente. Il nostro sogno non è evaporato, come qualcuno ingiustamente vorrebbe far credere, il nostro sogno è presente, intatto, e diventa tanto più reale quanto più abbiamo la possibilità di metterlo in pratica. Ed è proprio questo lo spirito che ci ha spinto ad accogliere favorevolmente l’invito a far parte dell’esecutivo regionale del Lazio.
Dobbiamo dare atto alla maggioranza di centro sinistra e al Presidente Nicola Zingaretti di aver colto che un percorso così difficile ed epocale porta risposte e risultati ai cittadini solamente con la massima condivisione tra le forze politiche. In tutto ciò, il Movimento 5 Stelle non può, per la sua natura propositiva, trincerarsi dietro il recinto della protesta.
Oggi si decide quale mondo vogliamo dare ai nostri nipoti, si decide se portare l’Italia e il Lazio verso una rivoluzione green con piani ventennali o rimanere fermi. Oggi abbiamo la possibilità di progettare il nostro paese ed essere artefici di quel cambiamento energetico, sociale, culturale e di innovazione di cui per anni abbiamo parlato, discusso e sognato nei nostri gruppi. Oggi si decide il futuro del Lazio.
Sono stata scelta dai cittadini per tradurre le speranze in progetti, le criticità in soluzioni ed il Movimento 5 Stelle è sempre stato ambizioso a tal punto da risultare più volte visionario ed utopico.
Far diventare concreti i nostri ideali e rendere tangibili i temi, che sono da sempre i nostri capisaldi, è il nostro unico vero obiettivo e l’impulso positivo e come sempre lungimirante, che giunge dal nostro garante Beppe Grillo, è la conferma che la strada intrapresa è quella giusta e la dimostrazione che il Movimento 5 Stelle sa volare alto, con i piedi per terra”.
Ma il post non è stato accolto con benevolenza: la maggior parte commenti dei commenti sono stati negativi. Eccone alcuni: “Fucci 2 la vendetta, bella la poltrona, siete tutti uguali fatti con lo stampino…”, “Hai fatto questa solfa per dirci cosa? Raccontaci anche quando entrerai in giunta quanto prenderai di stipendio. Racconta anche che una volta si votava, raccontaci anche cosa avete fatto per la città che governo, Guidonia Montecelio. Avete distrutto un sogno, vi restituiremo alle elezioni il vostro compenso a questo scempio politico. Fino a ieri avete gridato a scandali e facevate barricate oggi vi chiamate quasi fratelli. Da uno che ha donato tempi e soldi per dieci anni, vi dico politicamente parlando, vergognatevi potevate almeno darci la minima soddisfazione di votare”, “Ti aspettiamo a Civitavecchia, intanto metto le uova da tirarti in faccia a sole!”, “Scelta vergognosa e irrispettosa dei voti dei cittadini. La prossima campagna elettorale fatevela fare dal PD. Tutta la mia disistima”. “Che delusione, dalla lombardi me lo aspettavo, da te No. Ti ricordo degli sgambetti fatti alla sindaca Virginia Raggi da parte del tuo nuovo alleato, sui rifiuti. Dignità, ci vuole dignità nella vita”. “Il tempo è galantuomo. È una grande soddisfazione vederti in giunta con Zingaretti, la dimostrazione che le tue parole valevano e valgono poco. Spero tu possa riflettere su tutti quei post carichi d’odio (a mio avviso) presenti sul tuo profilo e diretti a coloro i quali fanno parte della tua giunta, la nostra giunta”, “Con questi post, cosa volete? La nostra benedizione? MAI! Non l’avrete MAI! Disgusto”.
Pochissimi i commenti a favore: “Grande Valeeeeee!”, “Brava! Questo significa avere coraggio e andare oltre i propri sentimenti per il bene comune. Ti ho sempre apprezzato per la tua grinta onesta e determinazione, oggi ti ammiro per avere il coraggio di oltrepassare i limiti di sicurezza e questo malgrado la paura”, e “Buon lavoro Valentina i territori non potranno che essere avvantaggiati dalle tue capacità. Sono le buone persone a fare buona politica”.
Ed ecco l’accordo siglato tra il Movimento 5 Stelle e il Pd:

 

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