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Truffe religiose nel Lazio, dalla Madonna di Trevignano alla Nuova Chiesa di Gerusalemme a Frosinone

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Madonna di Trevignano, dell’Eur o Chiesa della Nuova Gerusalemme a Frosinone, oppure altri “fenomeni divini” in giro per il Lazio. Il confine tra culto spasmodico del cattolicesimo e truffa, è sottile quanto mai provato. In tutti questi casi, e tanti altri presenti nel territorio della zona laziale, lo Stato Vaticano si è sempre espresso all’unanimità: “dietro non c’è nessun evento soprannaturale e sono truffe”. Peccato però come la stessa Chiesa, quella guidata da Papa Francesco, poi non faccia nulla di concreto per contrastare questi fenomeni, che utilizzano ignari fedeli per truffarli e creare immensi business da migliaia di euro per insospettabili truffatori (meglio noti come santoni).

Dalla Madonna di Trevignano a quella del Torrino, le truffe religiose nel Lazio

Gisella Cardia si è ristruttura addirittura la casa e pagato il funerale di un parente con le offerte per la sua Madonnina, che dice di vedere in determinati giorni dell’anno. Nonostante anche qui il Vaticano abbia bocciato l’atto miracolo, ugualmente la santona continua ad accerchiarsi di seguaci, programmare appuntamenti e soprattutto raccogliere soldi, che però sembrano fare gli interessi solo del suo conto bancario e della sua famiglia. Dinamiche analoghe per la Madonnina di Bonn al Torrino, dove la santona Tina Fasanella dice di vedere Gesù e la Madonna, oltre ad assistere come “Goffredo di Buglione, Torquato Tasso, Tommaso D’Aquino e Sant’Agostino andare al bagno”. Per il tempio del suo culto, avrebbe chiesto un “umile locale” nella zona di Roma Sud: l’immenso ex Velodromo dell’Eur. 

La Chiesa della Nuova Gerusalemme a Frosinone

Anche su questa vicenda nella provincia del Lazio, il Vaticano si è espresso sulla mancanza di fondamenti soprannaturali e sono arrivate numerose denunce da parte di ex fedeli. Infatti, la realtà, con tanto di Papa proprio, vedrebbe ogni anno offerte per migliaia di euro, in soldi che verrebbero raccolti attraverso l’inganno dei fedeli. Un business di famiglia, con la santona Giuseppina Norcia che vide “il bambinello scendere da una nuvola” e il genero divenire Santo Padre della sua Chiesa nel 2015.

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