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A cosa serve la “retina” nel microonde? È fondamentale durante l’utilizzo

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retina del microonde

Il microonde è un ‘amico’ di tanti in cucina. Un elettrodomestico che salva tante serate, soprattutto quando si torna tardi a casa da lavoro e non si ha né così tanta voglia, né così tanta energia o anche tempo di mettersi a cucinare. E allora basta prendere uno dei tanti piatti pronti che abbiamo nel congelatore e inserirlo nel microonde, qualche minuto e la cena è pronta.

il microonde ha una retina sullo sportello
il microonde ha una retina sullo sportello. A cosa serve? – ilcorrieredellacitta.com

Nonostante con il tempo sia diventato uno degli elettrodomestici più apprezzati e anche più usati nella maggior parte delle cucine italiane, in pochi lo conoscono nel dettaglio. Quante volte ci saremo chiesti a cosa serve quella strana rete che si trova sullo sportello, senza riuscire a darci una risposta esauriente? Scopriamo insieme alcuni di questi ‘segreti’ che sono legati al nostro microonde.

La rete che vediamo sullo sportello del fornetto ha una funzione?

Ebbene quella sorta di rete che vediamo sullo sportello del fornetto è una “gabbia di Faraday” che serve a limitare la fuoriuscita di microonde. La rete ha la funzione di evitare che nella parte anteriore, che altrimenti non sarebbe schermata in quanto non è di metallo, delle microonde.

Come si cuociono i cibi nel microonde

E la gabbia di Faraday non è niente altro che un sistema composto da un contenitore con conduce elettricità, ma che isola l’ambiente interno. In un’interazione tra l’acqua e i grassi contenuti nei cibi e i campi elettromagnetici che vengono generati dall’apparecchio si vanno a cuocere gli alimenti che mettiamo all’interno del nostro elettrodomestico.

microonde
Il fornetto a microonde è diventato uno dei principali metodi utilizzati per scaldare e cucinare le pietanze – ilcorrieredellacitta.com

Un elettrodomestico prezioso 

Le onde elettromagnetiche si trasferiscono al cibo per irraggiamento andando a scaldare le pietanze che mettiamo al suo interno e, in alcuni casi, anche a cuocerle. Sono tante le persone che hanno imparato a usare il forno a microonde per cuocere gli alimenti più disparati. Basta conoscere i tempi di cottura e avere a disposizione dei tegami adatti. Un metodo veloce e pratico che con il trascorrere del tempo viene sempre più utilizzato.

Come mai si chiama microonde

Un’altra curiosità legata a questo specifico macchinario è proprio il nome. Si chiama microonde in quanto emette piccole onde che muovono le molecole degli alimenti e si scontrano tra loro generando quel calore necessario alla cottura. Se l’invenzione di questo elettrodomestico risale al 1947, in Italia è arrivato solo nel 1984 grazie all’azienda Candy

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