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Gli italiani e l’inglese: l’importanza della certificazione Ielts

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certificazione Ielts

La crisi economica sta mettendo in ginocchio l’Italia. In tanti si disperano per trovare un’occupazione stabile. La possibilità di garantirsi uno stipendio sembra sempre più remota. Non sembrano essere più sufficienti titoli di studio, master e in alcuni casi esperienze lavorative pregresse. Da sommare a un invidiabile curriculum vitae per riuscire a trovare un’occupazione oggigiorno sembra estremamente prezioso conoscere la lingua inglese. Ma la cosa più importante è dimostrare di conoscerla perfettamente.

Gli italiani purtroppo non eccellono nel parlare le lingue, a partire proprio dall’inglese, nonostante la riconosciuta necessità nel mondo del lavoro.

Ecco perché sempre più aziende, ma anche Università magistrali, richiedono una certificazione per poter verificare il livello di conoscenza della lingua inglese del candidato. Tra le varie opzioni la migliore è sicuramente la certificazione Ielts che dà agli studenti la garanzia veder riconosciute le loro capacità di scrittura e lettura oltre che ovviamente di conversazione e ascolto. 

Insomma un’occasione da valutare con attenzione per arrivare e rompere quegli schemi che vogliono gli italiani tra i “peggiori” conoscitori della lingua britannica.

Italiani tra i peggiori nello studio dell’inglese

La nostra Penisola è tristemente nota per essere tra le Nazioni che hanno meno dimestichezza con la lingua anglosassone. La formazione scolastica di base non consente di arrivare al diploma con una conoscenza sufficiente ad affrontare un’esperienza lavorativa all’estero e, da un’indagine svolta tra i più giovani, solo il 19,7 per cento ha un’ottima conoscenza dell’inglese.

Insomma sembra proprio che l’Italia abbia qualcosa da imparare da altri Stati europei, nei quali la lingua inglese viene studiata a scuola al pari della lingua nazionale. Vedi la Svezia o anche la Germania o i Paesi Bassi. Per i ragazzi di questi Paesi non c’è una grande differenza tra l’utilizzo della propria lingua nazionale e quella di “Re Carlo”. Anche nell’approccio a esperienze di studio all’estero, come per esempio l’Erasmus, gli studenti di queste Nazioni dimostrano di avere una marcia in più rispetto agli italiani.

La certificazione

È probabilmente arrivato il momento di mettersi in pari sfruttando tutte le occasioni che ci vengono fornite, non in ultimo quella di una scuola altamente professionale capace di far conseguire ai suoi studenti l’International English Language Testing System, lo Ielts per l’appunto. Si tratta di una certificazione che consente a coloro che la conseguono di poter accedere a college in lingua inglese o a prestigiose università, a master e corsi qualificati. Ma anche a lavori all’estero, oppure in Italia ma a contatto con clientela che si esprime in inglese.

Lo Ielts è una certificazione riconosciuta a livello internazionale, un vero passe-partout per il lavoro o lo studio a un livello superiore. E niente paura se non ci si sente pronti a superare il test: esistono corsi appositi per prepararsi a vari livelli di certificazione. Sarà questa l’occasione giusta per entrare veramente in confidenza con l’inglese, superando tutte le limitazioni dovute a una conoscenza scolastica insufficiente ad affrontare esperienze all’estero. Sarà quindi il modo migliore per accedere alle università in lingua inglese, oltre che poter cogliere tante nuove occasioni lavorative sia in Italia sia all’estero.

 
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