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Perché la moneta si chiama così? Da dove deriva il termine

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Monete

Nell’antichità lo scambio di beni e anche si servizi avveniva tramite il baratto. Uno scambio più o meno equo di beni che era utile a soddisfare i bisogni delle persone. Sono stati poi gli antichi romani a introdurre la ‘moneta’ come mezzo di scambio assai più comodo e veloce. Ma dietro questo termine c’è una storia che le attribuisce un significato specifico.

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Antiche monete, ma come nascono e perchè si chiamano così – ilcorrieredellacitta.com

 

Come nasce il termine ‘moneta’

Bisogna tornare molto indietro nel tempo per ricostruire le vicende legate alla nascita di questo dischetto di metallo che oggi viene utilizzato per pagare, precisamente all’invasione dei Galli al tempio di Giunone nel 390 a.C.. In quell’occasione le oche del tempio, meglio note come le oche del Campidoglio, starnazzarono talmente forte da riuscire a dare l’allarme, consentendo ai romani di intervenire e cacciare gli invasori. Grazie a questo aneddoto Giunone fu detta ‘Moneta’ dal latino monere, ossia avvisare. In seguito poi, proprio vicino al Tempio di Giunone fu costruita la Zecca che si occupava del conio di quei dischetti metallici che furono chiamati così proprio in onore alla dea.

Prima che le monete fossero utilizzate ci volle tempo

Prima che le monete iniziassero davvero a svolgere la funzione attuale ci volle, però, ancora molto tempo. Bisognerà aspettare, infatti, fino al VII secolo avanti Cristo perché il baratto fosse concretamente sostituito dal pagamento in monete. Una scelta quest’ultima che nacque anche per dare impulso all’economia e incrementare il commercio. Necessità che il baratto non poteva soddisfare.

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Monete – ilcorrieredellacitta.com

La scomodità del baratto e la volontà di incrementare l’economia 

D’altro canto siccome la compravendita avveniva servendosi della bilancia quando ad esempio si sceglieva una mucca o galline o anche pecore come merce di scambio era scomodo pensare di portare in giro animali per poter operare l’acquisto di beni. Ecco che la moneta divenne lo strumento più semplice da utilizzare. Se le monete avevano forma e peso prestabilito, quando molto dopo, tra il 1700 e il 1800 furono realizzate le prime banconote, siccome non potevano essere pesate, venne deciso di attribuirgli un valore.

Oggi sono diverse le monete in circolo

Oggi in Italia abbiamo l’euro che è la moneta che viene utilizzata nei 20 Paesi che fanno parte dell’Unione europea. In altri Stati, invece, le monete utilizzate sono differenti: l’Inghilterra, ad esempio, usa la sterlina; gli Stati Uniti, invece utilizzano il centesimo; la Svezia la corona e così via…

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