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Primo Marzo, Pancake Day: storia, origini e ricette con le frittelle

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Pancake Day: scopriamo tutto ciò che c’è da sapere sulla festa più gustosa dell’anno che cadrà domani, 1 marzo 2022. Quella di quest’anno è la seconda edizione della festività per celebrare il dolce della tipica colazione americana, sempre più apprezzato dagli italiani negli ultimi tempi. Ma scopriamo di più al riguardo!

Pancake Day: le origini della festività

Le origini dei pancake affondano in tempi lontanissimi: giù gli antichi greci, nel 500 a.C., consumavano un dolce a base di acqua, olio e farina di forma tonda. Veniva ovviamente cotto e servito con miele per colazione. Nel Medioevo, poi, si diffusero molte varianti e il dolce si diffuse in varie zone, fino a giungere nelle isole britanniche dove divennero i pancakes.

La diffusione in Inghilterra

Proprio in Inghilterra i cuochi iniziano a sperimentare nuovi dolci da preparare appositamente per il Pancake Day, festa nota anche come Shrove Tuesday. La festività cade proprio il giorno prima dell’inizio della Quaresima. Nello specifico, infatti, le frittelle venivano preparate proprio per consumare gli ultimi alimenti come uova o burro prima del digiuno.Ci sono alcune tradizioni, nei Paesi anglosassoni, davvero curiose legate alla festa dei pancake: una di esse è la gara che prevede una corsa con una padella in mano: l’obiettivo è far girare il pancake almeno 3 volte. Pare che questo gioco abbia le sue radici nel XV secolo: una donna stava cucinando i pancake, ma sentì suonare la campana della chiesa per la confessione, così finì di preparare le frittelle lungo la strada, correndo e facendo girare i pancake nella padella.

Pancake Day: l’arrivo nel Belpaese

Ma quanti italiani mangiano i pancake? La ricerca Bva Doxa riporta che almeno 1 italiano su 3, quindi circa 13 milioni di cittadini, scelgono questo dolce (anche nella sua versione salata) come colazione. Non solo: almeno il 50% dei giovani (nella fascia 18-35 anni) lo mangiano. Molti italiani, tuttavia, hanno “italianizzato” questo piatto.

Perché agli italiani piacciono i pancake

Ma perché questo specifico dolce è così apprezzato? La ricerca spiega anche questo: per il 41% delle persone la motivazione è la versatilità del prodotto (ciò consente di fare moltissime ricette), il 30% afferma invece che il punto forte è la bontà mentre il 26% parla della disponibilità al supermercato. Ma c’è anche chi dice che è divertente prepararli, il 22%, e chi vuole semplicemente sperimentare (18%). Non solo: coloro che non li consumano dicono che vogliono provarli: ben il 14%. 

I gusti più apprezzati

E i gusti più gettonati? In America si parla di sciroppo d’acero e bacon, ma in Italia ci sono altri gusti. L’abbinamento dolce è il più gettonato, con il 74% così suddiviso:

  • 47% crema spalmabile alle nocciole;
  • 40% marmellata;
  • 26% miele;
  • 24% frutta fresca;
  • 22% sciroppo d’acero;
  • 17% crema;
  • 16% scaglie di cioccolato;

Il salato, invece, ha un 13% a sua volta suddiviso in:

  • 26% formaggi;
  • 24% salumi;
  • 19% uova strapazzate;
  • 15% bacon, pancetta e salmone;

Una ricetta per cucinare i pancake

Di seguito vi riportiamo una ricetta per i pancake, quella di Giallo Zafferano:

  • 25 g di burro;
  • 125 gr di farina 00;
  • 2 uova medie;
  • 200 gr di latte fresco;
  • 6 gr di lievito in polvere per dolci;
  • 15 gr di zucchero.

La prima cosa da fare è fa fondere il burro a fuoco molto basso, quindi lasciare intiepidire. Nel frattempo dividete gli albumi dai tuorli e versate questi ultimi in una ciotola, sbatteteli con una frusta a mano, quindi unite il burro fuso a temperatura ambiente e il latte a filo (continuate a mescolare con la frusta). Montate il composto finché non sarà chiaro. A questo punto unite il lievito alla farina e setacciate tutto nella ciotola del composto, quindi usate la frusta per amalgamare.

Montate gli albumi, versando un po’ per volta lo zucchero finché non saranno bianchi e spumosi, quindi incorporateli con delicatezza nel composto precedente: usate movimenti dall’alto verso il basso, così eviterete di smontarli. Scaldate il tutto su fuoco medio in una padella ampia e antiaderente: se serve ungetela un poco con il burro. Al centro della padella versate con un piccolo mestolo il preparato e non spandetelo. Nel momento in cui inizieranno a comparire bollicine sulla superficie e la base sarà dorata giratelo, fate cuocere l’altro lato, quindi sarà pronto.

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