I profilati metallici sono utilizzati in tantissimi ambiti diversi; li si utilizzano in edilizia, sia come elementi strutturali che nella produzione di infissi e di impianti; si sfruttano per produrre mobili; macchinari di vario genere; nell’automotive. La produzione dei profilati metallici si può svolgere utilizzando varie tecniche, la scelta della più adatta dipende da numerosi fattori.
Come si producono i profilati metallici
Come abbiamo già accennato, esistono varie tecniche di produzione dei profilati, tra cui le più utilizzate sono: trafilatura, a caldo e a freddo; estrusione; punzonatura meccanica e laminazione. Non mancano situazioni in cui i profilati sono prodotti utilizzando la saldatura laser, soprattutto quando la sezione dei profili è particolarmente complessa o necessita di spigoli vivi. Esistono ampie differenze tra trafilatura ed estrusione, nonostante per certi versi si tratti di tecnologie abbastanza simili; laminazione e punzonatura risultano invece completamente differenti tra di loro e con le altre tecniche di produzione dei trafilati. Per quanto riguarda estrusione e trafilatura, si parte sempre da vergelle e barre in acciaio, che sono poi fatte passare attraverso dime di precisione, nel caso della trafilatura, attraverso matrici nel caso dell’estrusione a caldo. La laminazione porta alla produzione di profilati metallici attraverso un processo di formazione graduale, partendo da vergelle che hanno un diametro massimo di 25 mm; la punzonatura meccanica invece consente di unire meccanicamente profili in materiali diversi, per conferire al prodotto finito caratteristiche particolari.
Scegliere la tecnologia di produzione
Tutte le tecnologie sopra citate consentono di produrre profilati metallici abbastanza complessi. È però bene precisare che la scelta della metodologia di produzione da utilizzare dipende anche dalla sezione del profilo che si intende produrre. Per quelle più complesse, cave o con profili interni differenti tra loro, l’estrusione a caldo è particolarmente consigliata; la trafilatura a freddo invece è perfetta nel caso di profili metallici a sezione piena, più semplici e meno articolati, discorso abbastanza simile per quanto riguarda la laminazione a freddo. Ricordiamo poi che ogni tecnica permette di lavorare barre metalliche di specifiche dimensioni: per quelle più grandi, fino a 60 mm, la laminazione a caldo offre una soluzione ideale. Un altro fattore di scelta della tecnologia di produzione dei profilati metallici è la dimensione del lotto: il costo di produzione incide di più su lotti piccoli, è quindi consigliabile preferire lavorazioni meno costose. Allo steso modo è bene ragionare anche sul tipo di finitura che si intende ottenere e sulla tolleranza.
Quando si usano
I campi di utilizzo sono molteplici, così come sono tantissimi i tipi di profilati metallici che si possono produrre. Ne esistono anche in differenti materiali, in acciaio inossidabile, alluminio, ottone o anche con inserti in materie plastiche e gomme. Si usano i profilati metallici come elementi strutturali in edilizia, come sostegni degli edifici o anche come elementi decorativi, grazie al fatto che i profilati in acciaio inossidabile possono essere esposti alle intemperie mantenendo le proprie caratteristiche fisiche e meccaniche per decenni. Si sfruttano per la produzione di infissi, sia per interni che per esterni, soprattutto nel caso dei profilati in alluminio. Sono molto sfruttati anche nell’automotive e nell’industria di produzione di macchinari, elettrodomestici e apparecchiature in genere.