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Solstizio d’estate, perché il 21 giugno è il giorno più lungo dell’anno

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Solstizio d'estate.

Solstizio d’estate, ci siamo: il giorno più lungo dell’anno è alle porte. Il 21 giugno 2023, alle 16:58 (ora italiana), si verificherà il solstizio d’estate, ovvero il momento in cui il sole raggiunge, nel suo moto apparente lungo l’eclittica, il punto di declinazione massima determinando così le ore di luce effettiva. In altre parole, sarà il giorno più lungo e la notte più breve dell’anno nel nostro emisfero settentrionale, con ben 15 ore e 14 minuti di luce. Ma cosa significa esattamente questo fenomeno astronomico e quali sono le sue implicazioni per la nostra vita e per le nostre tradizioni? Scopriamolo insieme in questo articolo!

Cos’è il solstizio d’estate: spiegazioni scientifiche

Il termine solstizio deriva da due termini latini: “sol” e “sistere” che in italiano significa “sole fermo”. Nel giorno di questo evento il moto apparente della stella sulla volta celeste rallenta a tal punto da sembrare ferma nel cielo. Questo avviene perché la Terra, nel suo movimento di rivoluzione attorno al sole, ha l’asse inclinato di 23,5° rispetto al piano dell’orbita. Questa inclinazione fa sì che, durante l’anno, i raggi solari colpiscano la superficie terrestre con angoli diversi, determinando le stagioni. Nel solstizio d’estate, l’emisfero boreale è inclinato verso il sole, mentre l’emisfero australe è inclinato in senso opposto. Questo comporta che il sole si trovi allo zenit, nel punto più alto del cielo, lungo il tropico del Cancro, a mezzogiorno. Al contrario, nel solstizio d’inverno, che cade tra il 21 e il 22 dicembre, l’emisfero boreale è inclinato lontano dal sole, mentre l’emisfero australe è inclinato verso di esso. In questo caso, il sole si trova allo zenit lungo il tropico del Capricorno.

Perché è il giorno più lungo dell’anno

Durante il solstizio d’estate si verifica il giorno più lungo e la notte più corta perché il sole raggiunge la massima altezza rispetto all’asse terrestre. Questo significa che i raggi solari incidono perpendicolarmente sulla superficie terrestre e illuminano una porzione maggiore di essa. Inoltre, la distanza tra i punti di sorgere e tramontare del sole è massima, allungando così la durata del giorno. Il caldo dell’estate non è invece legato alla vicinanza della Terra al Sole bensì all’incidenza dei raggi solari, influenzata proprio dall’inclinazione dell’asse terrestre. La data del solstizio d’estate è mobile, può variare di anno in anno e di solito cade tra il 20 e il 21 giugno. Ogni anno il solstizio ritarda di 6 ore circa rispetto all’anno precedente, ma si riallinea ogni 4 anni in corrispondenza delle annate bisestili.

Le feste e i riti

Ma il solstizio e i giorni seguenti non sono solo un evento scientifico ma un giorno di tradizioni, leggende e riti che affondano nella più profonda notte dei tempi quando la nostra vita era legata al lavoro dei campi e il rapporto con gli eventi naturali fondamentale. Da millenni è celebrato con una varietà di tradizioni in tutti gli angoli del mondo. Accensione di fuochi, danze rituali, benedizione dei campi e feste all’aperto sono alcuni dei riti tra il pagano e il religioso per celebrare il sole: una notte considerata magica, durante la quale tutto può accadere. Ancora oggi il posto più famoso al mondo dove assistere a questo spettacolo naturale è Stonehenge, in Gran Bretagna, dove migliaia di persone si radunano sul prato intorno al celebre complesso neolitico per vedere il sole che sorge dietro il celebre megalite Heel Stone.

Non per tutto il mondo, però, il solstizio che quest’anno cade il 21 giugno segna l’inizio dell’estate; in alcuni Paesi, infatti, indica il principio della cosiddetta “mezza estate”: è quel che avviene, per esempio, nei territori della Scandinavia settentrionale, sopra il circolo polare artico. In Svezia e in Norvegia, per esempio, il 24 giugno si svolge una festa conosciuta come Midsummer’s Day.

 Il solstizio d’estate è anche un’occasione per celebrare la luce e la vita con feste e riti che si tramandano da secoli. Che siate amanti della scienza o della tradizione, non perdete l’occasione di godervi questo giorno speciale e di augurarvi una buona estate!

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