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Ancora fumo dal campo nomadi di Castel Romano: a fuoco un’auto

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Torna a bruciare il Campo Rom di Castel Romano, ormai famoso per i suoi roghi tossici. Solamente questo mese ci sono stati 3 incendi importanti in cui è stato richiesto l’intervento dei Vigili del Fuoco. 

Il primo era avvenuto il 4 Febbraio, richiedendo un doppio intervento dei Vigili del Fuoco. A bruciare era stato inizialmente un container, completamente avvolto dalle fiamme e poi, qualche ora più tardi, della spazzatura.

Il secondo invece è avvenuto il 19 Febbraio, questa volta a bruciare c’era spazzatura di ogni genere: buste di plastica, pneumatici, divani e ogni altro tipo di rifiuto. 

Il terzo, quello di oggi, è avvenuto intorno alle 12:20 e a bruciare è stata un vettura. Il fumo nero era visibile benissimo dalla Pontina ed ha allarmato i passanti. 

Tutti questi roghi sono solo pericolosi per il fatto che qualcuno potrebbe rimanere ferito, ma sono anche pericolosi per l’ambiente. Si tratta, infatti, di veri e propri roghi tossici che possono causare problemi ad ambiente e persone. In più si tratta di incendi facilmente evitabili, quasi sempre di tipo doloso, volontario. Si vanno quindi a sprecare risorse, energie, tempo e forze dell’ordine per andare a spegnere qualcosa che riprenderà a bruciare dopo pochi istanti. Finora non si è trovata una soluzione per bloccare questo circolo vizioso.

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