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Anzio, militante attacca raccolta fondi per bambini: 5 Stelle prendono le distanze

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Brutto episodio quello accaduto ad Anzio, in piazza Pia, domenica 25 marzo. Un simpatizzante del Movimento 5 Stelle ha attaccato i volontari che stavano portando avanti una raccolta fondi per la ricerca e per l’ospedale Bambin Gesù.

Nolfi: “solidarietà non è elemosina sociale”

L’attacco è arrivato da un uomo che stava partecipando al gazebo del Movimento 5 Stelle. I volontari sarebbero stati accusati di raccogliere fondi per scopi politici, e non per quelli promossi dall’iniziativa. Direttamente colpita dall’attacco verbale è stata l’assessore Laura Nolfi, che su Facebook ha commentato l’episodio. “Volevo ringraziare tutte le persone che hanno avuto parole sensibili per quanto accaduto oggi. Il dispiacere più grande è l’offesa fatta, non solo a me, ma a tutte quelle persone che con il loro sforzo attivo e gratuito danno un contributo importante a sostegno della ricerca. Un sentito grazie a tutti coloro hanno contribuito con un gesto di solidarietà, che come dice Papa Francesco non è un’elemosina sociale, bensì un valore sociale”.

Tontini (M5S) condanna il gesto

Sull’episodio è intervenuto anche Cristoforo Tontini, portavoce del Movimento 5 Stelle di Anzio, che ha subito preso le distanze da quanto urlato dal militante. “Le azioni ed i pensieri di un singolo sono espressione personale dello stesso e tali rimangono. Appena giunto sul luogo mi sono curato di andare a parlare con i ragazzi della onlus e con Laura Nolfi che era lì presente, portando in primis la mia solidarietà e condannando il vile gesto. La mia persona, il gruppo che io rappresento e il M5S Anzio prendono le distanze da tali azioni che nulla hanno a che vedere con gli ideali ed i valori del Movimento. Colgo l’occasione per invitare tutti a comprare le uova di Pasqua per la ricerca sulle malattie rare.”

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