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Anzio-Nettuno, pronto soccorso sovraffollato e topi in reparto: il sindaco vieta le ‘incursioni’ dei politici in ospedale

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“Siamo stati contattati da alcune persone che hanno riferito che nel reparto di ‘Pediatria e Neonatologia’ dell’ospedale ‘Riuniti di Anzio e Nettuno’ è stata segnalata la presenza di animali nel controsoffitto del terzo piano, quello che ospita neonati e bambini ricoverati”. 

È quanto afferma Linda Zaratti, candidata consigliere alla Regione Lazio per CasaPound, già protagonista di lunghe battaglie in favore del nosocomio. 

“Ci riferiscono che già da alcuni giorni si potevano udire rumori inconfondibili provenienti dai pannelli del soffitto. Oggi pare che i timori siano diventati realtà in quanto, riferiscono ancora le persone presenti, si è assistito ad un fuggi fuggi generale di personale sanitario che spostava i piccoli pazienti in un altro reparto”. 

“Se la notizia trovasse riscontro – continua Zaratti – ci chiediamo con quale criterio la Direzione Sanitaria intenda garantire la salute dei pazienti, dei loro familiari e del personale. Pretendiamo dei controlli accurati ed una conseguente smentita ufficiale da parte della Direzione Generale entro la fine di questa settimana. In caso contrario provvederemo ad informare della questione il Ministero della Salute ed il Presidente della Regione Lazio Zingaretti, attualmente detentore della delega alla Sanità”.

“Finalmente, da sabato 3 marzo, cesseranno tutte le incursioni politiche dei candidati alle elezioni, presso l’Ospedale di Anzio e Nettuno; incursioni che, probabilmente, stanno creando ulteriori disagi all’esiguo personale medico e paramedico in servizio, nonchè ai pazienti in attesa di cure ed assistenza sanitaria. La salute dei cittadini deve essere una priorità sempre. Proprio per questo, insieme al Comune di Nettuno, abbiamo istituito un tavolo tecnico istituzionale, al quale parteciperanno i vertici dell’ASL, con all’ordine del giorno le problematiche del nostro Ospedale, a cominciare dalla necessità di potenziare il Pronto Soccorso, insufficiente, in termini di spazio e di personale, per il bacino d’utenza del nostro territorio. A breve, dopo aver preso atto della posizione ufficiale dei vertici ASL, convocheremo un Consiglio Comunale congiunto dei due Comuni”.

 

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