Anzio decide per il pugno duro contro gli zozzoni. La Camassa Ambiente ha divulgato il materiale informativo realizzato in collaborazione con l’Ufficio Ambiente del Comune riguardo le sanzioni che verranno adottate nei confronti di chi non rispetta le regoledate dalle ordinanze sindacali emesse a settembre, che vietano sia l’abbandono dei rifiuti che l’utilizzo dei sacchi neri.
L’ordinanza sindacale n. 36 del 18 settembre recita che
“Il divieto di abbandono di qualsiasi rifiuto o altro materiale:
- in tutto il territorio comunale
- fuori dai siti dedicati alle eco isole posizionati:
Anzio 1 – via Fanciulla d’Anzio • Anzio 2 – via risorgimento • Anzio 3 – piazza 1° Maggio • Anzio 4 – via Nazario Sauro • Anzio 5 – via ambrosini • Anzio 6 – via Matteotti • Anzio 7 – vicolo dei Fabbri • Anzio 8 – Riviera Zanardelli.
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- I trasgressori colti ad abbandonare rifiuti nel territorio comunale e fuori dalle ecoisole sono punibili con sanzioni da ¤ 300,00 a ¤ 3.000,00. Se l’abbandono riguarda rifiuti pericolosi la sanzione è aumentata del doppio.
- A chiunque insozzi le pubbliche vie sarà̀ applicata la sanzione minima di ¤ 500,00 oltre al rimborso degli oneri di rimozione dei rifiuti. In caso di abbandono di rifiuti tossici e/o pericolosi è prevista la denuncia all’autorità̀ giudiziaria.
- Ogni illecito abbandono prevede la rimozione immediata, l’avvio a recupero e il ripristino dello stato dei luoghi.
- Il trasgressore che non adempie a tali attività̀ di ripristino dello stato dei luoghi è punibile con la pena dell’arresto fino ad un anno”.
