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Anzio, scappa a bordo di un quad per sfuggire ai controlli: inseguimento da film e arresto ‘con sorpresa’

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carabinieri Anzio

Sembrava la scena di un film, ma era la realtà: un quad gialla che fuggiva e i carabinieri a sirene spiegate che lo inseguivano. Poi la cattura, le manette e la sorpresa finale: il personaggio che fuggiva era un uomo molto conosciuto sul posto. E’ successo questa mattina, alle prime ore dell’alba, quando i Carabinieri della Stazione di Lavinio Lido di Enea hanno tratto in arresto un italiano di 38 anni molto noto sul territorio e titolare di una concessionaria di auto, che già era stato arrestato in altre tre occasioni sempre dai Carabinieri di Anzio per detenzione ai fini di spaccio di crack.

Arrestato noto titolare di una concessionaria di auto

L’uomo, che attualmente si trovava ai domiciliari, stamattina è stato sorpreso da una delle numerose pattuglie della Compagnia Carabinieri impegnate nel controllo del territorio su una traversa di via Nettunense a bordo di un quad giallo.  Il 38enne, notata la pattuglia che stava per fermarlo, ha iniziato ad accelerare cercando di seminare la pattuglia al fine di sottrarsi al controllo. Ne è scaturito un inseguimento a sirene spiegate per più di  un chilometro, finché la pattuglia è riuscita a bloccare il fuggitivo.
Il malvivente, a seguito di perquisizione personale, veicolare e personale immediatamente effettuata dai Carabinieri della Stazione di Lavinio, è stato trovato in possesso di 7 dosi di crack pronte per essere cedute, più di 520 euro ritenuti provento dello spaccio di droga nonché attrezzatura utilizzata per cuocere la cocaina al fine di tramutarla in “crack”, oltre a materiale per il confezionamento, la pesatura e il taglio della droga.
Il giovane, classe 83 e di origini calabresi, è stato arrestato con le accuse di evasione dagli arresti domiciliari, resistenza a pubblico ufficiale, detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, ed è stato immediatamente condotto nelle camere di sicurezza della Compagnia di Anzio per poi essere trasferito in carcere, come disposto dalla Procura di Velletri.

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