Home » Anzio » Coronavirus nel Lazio: nuovo focolaio ad Anzio (subito circoscritto) ma anche record di guariti. I dati Comune per Comune del 30 maggio

Coronavirus nel Lazio: nuovo focolaio ad Anzio (subito circoscritto) ma anche record di guariti. I dati Comune per Comune del 30 maggio

Pubblicato il
coronavirus lazio mappa

Oggi registriamo un dato di 16 casi positivi nelle ultime 24h con un focolaio subito circoscritto ad Anzio e un trend a 0,2%. E’ record dei guariti e dei dimessi che sono cresciuti di 245 unità (guariti) e di 218 unità (dimessi). Nella ASL RM6, che comprende i Castelli Romani e la Litoranea, il 29 maggio è continuato il trend positivo di rallentamento del coronavirus: il numero dei positivi è salito a 1.376, con 9 nuovi casi e 15 guariti.

Il numero complessivo dei guariti è salito a 597 (+15), il numero delle persone attualmente positive è sceso a 649 (-6), mentre il numero dei decessi è rimasto stabile a 130 casi.

Rispetto al picco la curva dei nuovi contagi è scesa del 90%.

Dai nostri modelli econometrici il numero dei soggetti positivi asintomatici liberamente in circolazione nei Castelli Romani e Litoranea è oggi sceso a 139 soggetti (-18 casi). Per tale motivo vanno rispettate con il massimo impegno tutte le misure di distanziamento sociale.

Coronavirus nel Lazio: la strage nelle RSA

Rimane impressa nella nostra memoria la strage nelle case di cura private dei Castelli Romani e Litoranea, tutte accreditate e finanziate dalla sanità regionale di Zingaretti. Sul nostro territorio, nelle case di riposo, RSA e case di cura private si contano oltre 500 positivi, di cui più di 50 operatori sanitari, e 49 morti.

Dalle comunicazioni ufficiali si contano:

  • 178 positivi nella casa di cura San Raffaele di Rocca di Papa, 41 operatori sanitari e 137 pazienti (21 decessi);
  • 63 i positivi (9 decessi) nella casa di cura Villa Nina di Frattocchie;
  • 48 i positivi all’INI di Grottaferrata (1 decesso); 
  • 48 i positivi (2 decessi) nella casa di cura Villa delle Querce di Nemi;
  • 42 positivi nella casa di cura San Raffaele di Montecompatri, 19 operatori sanitari e 23 pazienti (4 decessi);
  • 37 positivi nella clinica Villa dei Pini di Anzio, 9 operatori sanitari e 26 pazienti (3 decessi).
  • Anche oggi 5 nuovi pazienti anziani nel cluster della casa alloggio Villa Fortunata di Anzio.

A questi numeri pesantissimi e sicuramente incompleti, vanno aggiunti i familiari dei pazienti ricoverati e degli operatori sanitari che sono stati infettati e, in alcuni casi, sono purtroppo morti.

Sul disastro “colposo” della gestione delle casa di riposo, RSA e case di cura private stanno già indagando la Procura della Repubblica di Roma e quella di Velletri.

Coronavirus nel Lazio: la mappa dei Comuni

Nella tabella seguente viene riportata la ripartizione dei contagi per singolo comune dei Castelli Romani e della Litoranea sulla base delle comunicazioni ufficiali delle autorità competenti.

Oggi sono guarite 15 persone a Marino (+8), Monte Porzio (+2), Montecompatri (+2), Pomezia (+3) e Pomezia (+3).

Gravissimo è il ritardo con cui la ASL RM6 comunica ai Sindaci le informazioni sulla diffusione del coronavirus nei Castelli Romani e Litoranea: ad oggi devono ancora essere comunicati 345 casi, di cui 49 decessi.

Cosa c’è da nascondere? Chi si vuole difendere?

A causa di questo ritardo, per 11 comuni (Albano, Anzio, Castel Gandolfo, Ciampino, Genzano, Grottaferrata, Lanuvio, Monte Porzio, Montecompatri, Nemi, Rocca di Papa) il numero dei casi pubblicati dal SERESMI (il Servizio Regionale per la Sorveglianza delle Malattie Infettive) è superiore al numero di casi comunicati dai Sindaci.

Per visualizzare la cartina per comune sulla diffusione del coronavirus nel Lazio, puoi fare click sul seguente link:

https://drive.google.com/open?id=1sI_jgUiLG9xh7GKQp5-W-_NV9tS7Z2Ne&usp=sharing 

Impostazioni privacy