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‘Ndrangheta ad Anzio, il sindaco De Angelis: ‘Ho chiesto di parlare con il Prefetto, ben venga la Commissione d’Accesso’

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Candido De Angelis Anzio

Infiltrazioni mafiose ad Anzio e sostegno durante la campagna elettorale del 2018, il sindaco Candido De Angelis, dopo le attività svolte, nella giornata di ieri, dal Comando Provinciale dell’Arma dei Carabinieri, all’interno degli uffici comunali per acquisire ulteriore documentazione utile alle indagini, dichiara di voler parlare con il Prefetto.

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‘Ndrangheta ad Anzio, il sindaco De Angelis: “Auspico anche l’eventuale istituzione di una Commissione di Accesso”

“Ho chiesto, telefonicamente e per iscritto, di conferire prima possibile con Sua Ecc. il Prefetto di Roma. Come Amministrazione siamo a totale disposizione delle Autorità Competenti, auspicando anche l’eventuale istituzione di una Commissione di Accesso presso il Comune. Il bene della Città di Anzio ha la priorità assoluta, siamo pronti a dimostrare in ogni Sede la correttezza degli atti adottati da questa Amministrazione”.

La Commissione di Accesso potrebbe essere un primo passo verso un eventuale commissariamento del Comune. Già giovedì De Angelis aveva dichiarato piena fiducia nella Magistratura. “L’Amministrazione Comunale della Città di Anzio, a seguito delle attività svolte dalle Autorità Competenti sul litorale romano, è serena rispetto alla correttezza del proprio operato, ha collaborato ampiamente per la riuscita delle operazioni svolte, in un clima di massima disponibilità, da parte del sottoscritto, del Segretario Generale e di tutti gli Uffici dell’Ente. Confidiamo nel lavoro della Magistratura, nell’assoluta consapevolezza di aver sempre esercitato liberamente il mandato elettorale conferito dai cittadini”, aveva dichiarato il sindaco subito dopo gli arresti e la prima “visita” in Comune da parte dei militari dell’Arma.

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