Home » Aprilia News » “Bollino verde” ad Aprilia, le critiche di Noi con Salvini Aprilia e Aprilia in Prima Linea

“Bollino verde” ad Aprilia, le critiche di Noi con Salvini Aprilia e Aprilia in Prima Linea

Pubblicato il

Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa elaborato dalle associazioni Noi con Salvini Aprilia e Aprilia in Prima Linea.

“E’ andata in scena l’ennesima fiera dell’ipocrisia – scrivono le associazioni nella nota – sulla vicenda del famigerato “bollino verde” per le caldaie domestiche. L’Amministrazione, nella sua continua opera di mistificazione della realtà, ha avuto anche il coraggio di parlare di abbattimento dei costi, pazzesco! Ricordiamo che questa operazione è ad intero carico dei cittadini di Aprilia e che, con i soldi di questi, vengono fatte queste iniziative che sono solo spot pubblicitari o fumo negli occhi. A proposito di fumo, perché continuiamo a non avere un regolamento sulle emissioni nonostante ci siano numerose richieste di provvedimento in tal senso? E come mai,  si parla quasi esclusivamente del “bollino verde” mentre,  non si recepisce in toto il DPR 74 con tutti gli obblighi che corrisponderebbero all’Amministrazione comunale e alle Istituzioni? Tutti da dimostrare poi i “benefici per l’ambiente” soprattutto se li mettiamo in paragone con quelli che risulterebbero se si aggredissero, mettendo in atto e recependo, le normative vigenti quando si parla di discariche, aziende inquinanti a “rischio Seveso” e sulle emissioni di fumi da combustione. Ci viene il dubbio che come al solito, si voglia privilegiare qualche “amico degli amici” in previsione del futuro bando apposito sulla revisione delle oltra 20 mila caldaie in città ma si sa, noi siamo “malpensanti””.

“Appare evidente – prosegue la nota – come in maniera spudorata, si cerchi in ogni modo di fare cassa sui cittadini con la scusa della lotta all’inquinamento, mentre i grandi inquinatori che hanno nomi e cognomi ben conosciuti alla cittadinanza, dormono sonni sereni e non devono temere alcun controllo. A meno che, l’ineffabile assessore all’Ambiente voglia farci credere che il record di incidenza tumorale sul nostro territorio sia frutto del caso, sarebbe opportuno concentrarsi sul rispetto dei vigenti regolamenti per quanto riguarda le aziende di compostaggio, biogas e di tutte quelle legate al business della produzione di energia da rifiuti. Come al solito, la Giunta Terra non ci pensa nemmeno a disturbare i potenti di questo settore, i quali cercano anche di appropriarsi di fondamentali risorse naturali, e si accanisce sui cittadini chiedendogli il rispetto di leggi che ad altri non chiede. Ma ciò che è più fastidiosa, è la prosopopea e l’arroganza con cui fanno passare questo modo di agire come corretto e a salvaguardia dell’ambiente e della salute”.

“Noi con Salvini ha più volte richiesto l’avvio di una massiccia campagna di controlli sia amministrativi che ambientali, nei confronti delle aziende che chiaramente sono responsabili dell’inquinamento non solo dell’aria ma anche delle falde acquifere e dei terreni. Chiediamo con forza che l’Amministrazione dia velocemente risposta all’interrogazione del Consigliere Regionale Fabrizio Santori sul caso Aprilia e a risolvere le tante emergenze reali dei cittadini partendo da quelle di chi convive con impianti legati al ciclo dei rifiuti, tanto cari a questa maggioranza. Se necessario – concludono le associazioni – e se non avremo risposte, ci rivolgeremo alla Magistratura visto che da quell’orecchio il Comune di Aprilia non vuole sentirci”.

Impostazioni privacy