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Aprilia, fervono i preparativi per il “Il Buio e l’Arcobaleno”: 250 voci per un grandioso recital per le vittime del terremoto

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Il 5 e 6 novembre

 

Febbrile attesa per il grandioso spettacolo “Il Buio e L’Arcobaleno – Un ponte verso la Speranza” del 5 e 6 novembre.
Siamo andati a curiosare durante le prove e abbiamo respirato la sinergia di diverse realtà culturali apriliane e non solo, unite e coordinate dal comune spirito di solidarietà verso le vittime del terremoto del 24 agosto. Il ricavato verrà interamente devoluto in beneficenza, infatti, per la ricostruzione della scuola di Amatrice-Accumuli.
Si tratta, in verità di un duplice appuntamento:

il 05 novembre 2016, alle ore 20.30,  nella la chiesa di San Michele Arcangelo e Santa Maria Goretti in Piazza Roma, si terrà un grande concerto di apertura dell’evento, nel quale si esibiranno la Corale “Savani“ di Carpi diretta dal M° Giampaolo Violi, il Coro Polifonico  “Liberi Cantores”, il Coro dell’Istituto Pascoli insieme al coro delle classi quarte di Montarelli e al Coro dei Docenti della Pascoli, diretti dal M° Rita Nuti. Interverrano alla serata il pianista accompagnatore M° Roberto Berti e al violino il M° Samantha De Concilio, che accompagneranno i cori con brani di grande suggestione ed impatto emotivo.

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Coro Liberi Cantores

Il 06 novembre 2016 alle ore 18.00, presso il Teatro Europa di Aprilia, la prof.ssa Anna Pugliese sarà la presentatrice ufficiale di un vero e proprio musical molto articolato, con il quale si intende onorare le vittime di tutti gli eventi sismici che hanno devastato il nostro Paese negli ultimi anni.

La serata si aprirà infatti con l’esibizione canora dei solisti Sara Berré, Pietro Di Natale, Marco Menta, Marco Palazzi, Paola Tascioni e Ilaria Visentin, che proporranno al pubblico la canzone “Domani”, un brano molto famoso, scritto ed interpretato dai più noti cantanti italiani dopo il devastante terremoto che distrusse la città di Assisi e finalizzato alla raccolta di fondi per la sua ricostruzione.

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Il brano apre il musical scritto e diretto dalla prof.ssa Maria Paola Pedditzi in ricordo dell’evento drammatico che ha portato alla distruzione di tanti centri urbani nella tragica notte del 24 agosto scorso. Si esibiranno gli alunni della classe 3^ A della Scuola Secondaria di Primo Grado, insieme ai “Ragazzi del Musical” e  ai ballerini del “Grand Jeté”. Le coreografie saranno curate da Annamaria Mulas e Nicoletta Ratini della Scuola Grand Jeté, mentre la realizzazione e il montaggio video che accompagnerà il musical è opera di Davide Zingaretti, allievo del Liceo Meucci, già alunno dell’Istituto Comprensivo Pascoli. Canterà il soprano Maria Cristina Filosi accompagnata al pianoforte dal M° Michele Garolla. La recitazione degli alunni della Pascoli sarà accompagnata dagli interventi di Sabrina Braga, Presidente dell’associazione “Noi, i libri e…”, Sara Berré, Pietro Di Natale.
Tutta la rappresentazione si muoverà sulle corde di un intimo dolore misto a speranza, nelle parole di chi non è più, nelle lacrime di chi resta… Sospesi tra realtà e suggestione, gli spettatori assisteranno ad interpretazioni dense di pathos e commozione che muoveranno i più profondi recessi dell’animo. Toccare con mano densa di emozione un’esperienza tanto devastante, deve tuttavia condurre alla consapevolezza che nessuno può restare solo spettatore del dolore dell’altro, che la ricostruzione di un territorio tanto provato dalla devastazione e il ritorno ad una dimensione di normale quotidianità sia una responsabilità civile di tutti. L’invito è quindi a non dimenticare tante care esistenze ma anche a rialzarsi e guardare avanti per ricominciare… Ricominciare da dove le voci di tanti bambini, ragazzi, uomini, donne, anziani che non sono più fisicamente con noi, ci richiamano alla bellezza, alla cura e al rispetto della vita.

Il musical si chiuderà con il brano “Deep peace”, un inno alla pace e alla speranza intonato da un unico, grande coro polifonico di circa 250 voci, composto dalla Corale “Savani” di Carpi, dal Coro Polifonico di “San Pietro in Formis”, dal Coro Polifonico “Liberi Cantores” insieme ai cori dell’Istituto Pascoli (coro dei Docenti, coro delle voci bianche, coro delle classi quarte della scuola primaria) diretti dal M° Rita Nuti.

La Corale di Carpi sarà graditissima ospite della città di Aprilia. Legata alla nostra città e al cuore solidale dei suoi abitanti dai tempi in cui un tremendo terremoto sconvolse l’Emilia alcuni anni or sono, sarà presente all’evento nelle serate del 5 e 6 novembre per portare il contributo e la testimonianza di chi ha patito gli effetti di un sisma devastante ed ha avuto la forza di rialzarsi e ricominciare.

Nel corso della serata, verrà donato un mosaico realizzato dall’Associazione Culturale “Marco Paniccia”. Vi è rappresentato il simbolo della recente tragedia: un orologio, quello stesso che ha scoccato il suo ultimo rintocco alle 03,36 di quella terribile notte del 24 agosto. Accanto ad esso si erge rigoglioso un fascio di spighe di grano, segno di speranza e di futuro che, trionfando insieme ad un sole lucente sulle tenebre della morte, si presenta come messaggero di calore e di vita.

L’iniziativa, organizzata dall’Istituto Comprensivo “Giovanni Pascoli” in collaborazione con le Associazioni “Noi, i libri e…”, il Corpo di Ballo “Grand Jeté”, l’Associazione Culturale “Marco Paniccia” e  l’ “Associazione Culturale Liberi Cantores”, si prefigge lo scopo di raccogliere fondi per la ricostruzione della scuola di Amatrice-Accumoli, colpita dal terremoto dello scorso 24 agosto.

Abbiamo intervistato Rebecca Bucci, una ragazzina della 3° A della Pascoli chiedendole come si sentisse ad interpretare una vittima del terremoto “E’ molto impegnativo interpretare una persona che ha sofferto così tanto. Lo sforzo di entrare nel personaggio è molto grande anche per non deludere le aspettative della professoressa Maria Paola Peditzi. Sono sempre emozionata sopratutto alle prime battute”.

Marina Cozzo

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