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Aprilia: l’amministrazione replica alle polemiche sorte su Roger Waters

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Sulle polemiche sollevate per l’Inaugurazione dei monumenti ai Caduti senza sepoltura in Via dei Pontoni e Via Carroceto, l’intervento dell’Amministrazione

Con riferimento alle ultime polemiche sollevate dalla Signora Bonacini dell’Associazione “Un Ricordo per la Pace” circa il fatto che Roger Waters non abbia citato Aprilia nell’intervista andata in onda l’altra sera su La7 nel corso della trasmissione “Piazza Pulita”, perché in occasione delle cerimonie di inaugurazione dei monumenti alla Memoria dei Caduti senza sepoltura della seconda guerra mondiale (avvenute il 17 e 18 febbraio 2014) l’organizzazione non avrebbe fatto comprendere allo stesso Waters che si trattava della Città di Aprilia e non di una borgata di Anzio, il Sindaco Antonio Terra precisa quanto segue.

Si premette che la decisione di inaugurare i due monumenti, il primo collocato in Via dei Pontoni, nei pressi del cosiddetto Fosso della Moletta teatro di aspre battaglie, e il secondo in Via Carroceto, nel comprensorio studentesco superiore, è stata assunta dall’Amministrazione Comunale in positivo accoglimento della proposta avanzata dalla “Italy Stars Association 1943-1945”, presieduta dal Signor Harry Shindler, veterano della seconda guerra mondiale e reduce dello Sbarco Alleato.

Nell’ambito di questo circuito commemorativo, è stato ritenuto doveroso rendere omaggio a tutti i soldati che a seguito dello sbarco alleato sono risultati dispersi e non hanno ricevuto una degna sepoltura. Come noto, tra di essi figura anche il tenente Eric Fletcher Waters, padre del celebre musicista di fama internazionale Roger Waters, per cui l’Amministrazione si è mossa con linearità per promuovere la visita dello stesso artista nelle campagne in cui fu dislocato il battaglione e perse la vita il padre di Waters.

L’Associazione che continua la sua azione denigratoria nei confronti dell’Amministrazione, fin dalle prime fasi organizzative, ha cercato di ottenere una sorta di diritto di regia nella gestione, ma non essendo stata assecondata dall’Amministrazione ha di fatto mutato il suo atteggiamento. Uno dei tanti momenti di difficoltà si verificò quando il giorno dell’inaugurazione del monumento arrivò una troupe del Tg1 in Via dei Pontoni, all’insaputa dell’Amministrazione e contrariamente a quanto stabilito nei giorni precedenti con lo stesso Waters, in quanto aveva espressamente richiesto riservatezza e rispetto per il suo personale dolore. In quella occasione, l’imbarazzo fu tale che solo dopo una lunga conversazione telefonica con Roger Waters, che nel frattempo aveva saputo della presenza dei giornalisti e voleva rinunciare a presenziare alla cerimonia, si è deciso di allontanare le telecamere del Tg1, perché al contrario la cerimonia sarebbe stata annullata. Non è stato affatto un errore aver tenuto fede agli accordi presi.

Quanto poi a paragonare la Città di Aprilia ad una borgata di Anzio, perché secondo le accuse l’Amministrazione comunale non avrebbe fatto il necessario per far capire a Waters in quale territorio si stessero svolgendo le cerimonie, al di là delle ottime relazioni di collaborazione tra i due Comuni, entrambi facenti parte del circuito celebrativo dello Sbarco, va detto che il Signor Waters è stato ospitato presso la sede municipale di Piazza Roma nel pomeriggio stesso, per poi il giorno successivo prendere parte alla cerimonia pubblica che si è svolta nell’Aula Magna dell’istituto Carlo e Nello Rosselli, per cui ben sapeva dove si trovasse.

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