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Concerto d’archi all’Istituto Garibaldi di Aprilia: ascoltando si impara

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Il 21 febbraio una lezione-concerto di musica barocca ha rapito l’attenzione di oltre 300 giovanissimi studenti di prima e seconda media dell’I.C. ‘Garibaldi’. Sul palco dell’Aula Magna il ‘Gruppo Orchestra Italiana’ composto dai maestri Riccardo Marzullo al contrabbasso, Maurizio Cassandra e Gerardo Calizis ai violini, Roberto De Santis violino e viola da gamba e Matteo Cutillo al violoncello. L’evento, organizzato dal giovane direttore artistico Marco Correnti con la collaborazione dei docenti del Dipartimento di musica dell’Istituto, segue i precedenti appuntamenti artistici già proposti. Un marcato impegno di sensibilizzazione per promuovere la musica classica e l’adozione di strumenti d’orchestra sinfonica. Il ‘Gruppo Orchestra italiana’ è un quintetto di maestri formatosi già da qualche anno che si esibisce in vari auditorium e teatri italiani. Il programma presentato agli studenti ha attraversato alcuni brani dei più grandi autori del seicento e settecento barocco da Bach a Mozart a Pachelbel e le esecuzioni precedute da un’accurata spiegazione sull’uso del canone, del contrappunto, del rondò ecc., nonché da un piacevole coinvolgimento della giovane platea per un accompagnamento ritmico. Da qualche anno la ‘Garibaldi’ di Aprilia svolge un’azione di prevenzione alla dispersione scolastica con progetti mirati a soddisfare le richieste dei giovani apriliani e la musica si colloca tra i più accreditati. Molti, infatti, sono i laboratori musicali in uso nelle ore curriculari, sempre più numerose le richieste di frequentarli nelle ore pomeridiane ed in aumento gli iscritti ai percorsi di pianoforte, violino e violoncello. Ciò convalida la scelta di introdurre con lezioni-concerto, eseguite da maestri professionisti, di portare a conoscenza dei ragazzi la bellezza e l’importanza di ogni strumento e genere musicale. Il giovane Marco Correnti, maestro di violoncello e docente, è ostinatamente impegnato in questo nobile progetto: <Dobbiamo risvegliare nei ragazzi l’antico desiderio di trovare nella musica un valido punto di riferimento e soprattutto avvicinarli a strumenti meravigliosi e per troppo tempo poco conosciuti o scartati a priori perché ritenuti antiquati come il violino, il violoncello, il contrabasso, ecc. L’obiettivo è, dunque, principalmente l’ascolto seguito dallo studio per la musica d’insieme di genere classico e moderno>.

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