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La conoscenza attraverso la moda nell’affascinante mostra “La storia continua…”, ad Aprilia

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Oggi pomeriggio si è tenuta la conferenza di presentazione della mostra “La storia continua…”, presso la Sala Manzù della biblioteca Comunale di Aprilia, che si manterrà fino al giorno 15 marzo.

Realizzata anche questa terza edizione dalle associazioni culturali Ago Filo e Fuselli e Lo Scrigno, con la collaborazione di Merletto Italiano e Fondazione Merletti di Gorizia, l’esposizione è di grande pregio e bellezza, come ha spiegato il presidente della prima associazione, Giovanni Ubertini.

 

Seguendo un escursus storico a cavallo tra il 1600, fino al diciottesimo secolo inoltrato, Ubertini ha condotto la nutrita platea tra le società, le culture, cogliendo i cambiamenti delle mode in base a quelle politiche, anche.

Entusiasmanti le descrizioni degli abiti, delle parrucche e accessori vari, le ha condotte in maniera così esaustiva e leggera da far immaginare gli astanti in quelle epoche, indossando quei vestiti, con i merletti, i diamanti per bottone e le cuciture eseguite con fili di metalli preziosi. o i fiocchi delle parrucche derivanti dalle giarrettiere, come aveva inventato Maria Antonietta.

L’ingresso alla mostra è libero e verranno organizzate visite anche alle scolaresche, poiché lo scopo è quello non solo di far vivere arti sempre più rare e pregiate, ma anche educare i giovani all’apprezzamento di esse, coltivandole anche come attività lavorativa creativa e gratificante.

Alla fine della sua esposizione, prima di introdurre altri interventi, Ubertini ha annunciato un grande evento che si terrà il 22 aprile: una rievocazione dell’incontro tra Papa Innocenzo II e i nobili di Carroceto.

Infatti, in quel giorno del 1697, il pontefice rientrava a Roma da Anzio dopo l’inaugurazione del Porto Innocenziano e fece sosta ad Aprilia.

Ivi, nella tenuta di Carroceto, incontrò Giovan Battista Borghese che celebrò il momento con uno dei più sfarzosi banchetti dell’aristocrazia romana, come testimonia la lapide posta alla chiesetta di Carroceto.

Da qui partirà il corteo fino al Parco Falcone-Borsellino.

 

Marina Cozzo

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